Un anno di nuoto

di Fabrizio Pompei

BOLOGNA - Rafforzare l'attività sul territorio, rimodulare la formazione, puntare su nuove proposte sportive aperte anche alle persone con disabilità. Lungo queste corsie si è mossa la politica della lega nuoto Uisp Emilia-Romagna nel corso dell'anno sportivo che si sta per concludere. "Questa stagione - spiega il presidente Paolo Belluzzi - è stata fondamentale per il consolidamento delle leghe di Rimini e Parma. Attraverso un percorso di formazione dedicato principalmente ai giudici di gara, le attività di questi territori sono cresciute sia dal punto di vista quantitativo, sia da quello qualitativo".

Oltre alla classica attività natatoria in vasca - che dopo un periodo di crisi ha fatto registrare una netta ripresa della partecipazione della categoria "assoluti" - la lega nuoto regionale dello "sportpertutti" ha investito anche sulla promozione del nuoto sincronizzato e sulla formazione. "In questi mesi - prosegue Belluzzi - abbiamo cercato di declinare la nostra proposta formativa sulla base delle 'aree comuni' del comitato regionale Uisp nelle quali si scambiano le esperienze di varie discipline".

Sempre in relazione a un intreccio tra diverse attività, la lega nuoto Uisp Emilia-Romagna ha avviato, a Modena, la sperimentazione di nuove proposte. "Dal prossimo anno - dichiara Belluzzi - vorremmo introdurre una nuova formula di attività ludico-sportiva capace di unire nuoto, gioco e corsa in una sorta di triathlon aperto a tutte le categorie giovanili e ai ragazzi con disabilità. Dopo Modena, il progetto è di coinvolgere le aree di Parma, Reggio Emilia e i comitati di Imola-Faenza e della Bassa Romagna".

Ora, con l'estate, l'attività si sposta dalle piscine al mare con il nuoto in acque libere. "Si tratta di una disciplina che ha ancora grandi possibilità di crescita - conclude Belluzzi -. È uno sport che si inserisce perfettamente nelle politiche di tutela ambientale e di promozione di un'attività sostenibile promosse dalla Uisp, oltre a costituire un elemento su cui investire per quel che riguarda il turismo sportivo. Per il momento partecipano alle nostre manifestazioni soprattutto atleti 'master' ma il nostro progetto è di coinvolgere anche i più giovani".