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Emilia-Romagna

Piacenza, città di pattinatori

Dal centro alle piste del pattinodromo, appuntamento domani e domenica con il pattinaggio corsa e la Green Team

di Mario Reginna

 

PIACENZA - Per la prima volta a Piacenza, per la prima volta in centro. Domani alle 11 sul Facsal, la passeggiata di 2 km lungo le vecchie mura piacentine, si disputa la prima tappa di AliVer Speed, trofeo nazionale di pattinaggio corsa organizzato dalla Green Team, società affiliata alla Uisp Piacenza. L'appuntamento, riservato alle categorie allievi, juniores, seniores e master, sia maschili che femminili, vedrà la partecipazione complessiva di quasi 450 persone da tutta Italia che si sfideranno nelle specialità corsa, miglio individuale e giro lanciato. Due i trofei in palio.

Si parte come detto al sabato mattina: a partecipare saranno le categorie "assoluti", ovvero dai 17 anni in su, con 82 corridori che si cimenteranno nella prima di tre prove, il pattinaggio corsa in linea sui 100 m in crono individuale e in batterie di quattro corridori. "Il numero degli iscritti è ragguardevole per questa disciplina - commenta Davide Tacchini, tecnico della Green Team Piacenza - e siamo contenti di avere scelto la misura dei 100 m, innovando rispetto alla misura standard dei 200 o dei 300, per garantire alle batterie maggiore spettacolarità". Dalle 17 ci si sposterà poi al pattinodromo comunale di corso Europa - impianto gestito dalla Uisp - per un circuito stradale sulla distanza di un miglio individuale e per un giro lanciato a cronometro individuale sulla pista sopraelevata di 200 metri.

Nella giornata di domenica spazio poi al Circuito Nordovest, sezione specifica del trofeo che vede iscritti 340 pattinatori e rientra nel principale circuito di pattinaggio corsa. Tutte le gare saranno ospitate in questo caso al pattinodromo sul circuito stradale intermedio, della lunghezza di 300 metri. "È la prima volta che questo circuito si disputa a Piacenza - sottolinea Tacchini - anche se come Green Team partecipiamo già da tre anni. Avremo gare da un minimo di 100 metri per i bambini fino a un massimo di 5.000 per gli adulti. Ogni categoria disputa una gara sprint e una in linea, ovvero una corta e una lunga".

Il weekend di pattinaggio piacentino servirà anche, in piccolo, a rilanciare un movimento sportivo che in Italia vanta un importante passato. "Il pattinaggio corsa italiano - spiega infatti il tecnico della Green Team - ha una tradizione ricchissima, fino alla seconda metà degli anni Ottanta eravamo soli con gli Stati Uniti a dividerci tutti i titoli. Poi tutto è cambiato dal 1992 con il pattini in linea. Sono intervenuti altri paesi, in particolare la Colombia. Si va a cicli, adesso l'Italia sta migliorando. A livello giovanile invece i numeri sono in crescita. In regione a Bologna, Ravenna e Forlì ci sono le tre società con più lunga tradizione. A Piacenza ci siamo noi, che siam nati a gennaio di quest'anno e lavoriamo soprattutto con le categorie giovanili. Facciamo avviamento al pattinaggio corsa agonistico, con bambini dai sette anni in poi. Ovviamente il concetto di agonismo è commisurato alla loro giovanissima età, con massimo tre allenamenti a settimana. E va bene, va benissimo. Abbiamo sempre più gente che viene alle nostre iniziative e la collaborazione con la Uisp ci sta facendo crescere molto, portando il pattinaggio in città, creando eventi open. Il tutto, però, è di sicuro frutto della passione di un gruppo affiatato, un team di gente che ha una bella storia di sport alle spalle".

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