Accesa la fiamma, si parte

di Pierluigi Monachetti

REGGIO EMILIA - Ieri, 27 agosto, i Giochi internazionali del tricolore sono entrati nel vivo con le prime rappresentazioni sportive e i primi incontri. Dalle 19, i ragazzi degli Hogs, la squadra di flag football, si sono cimentati in una serie di scambi e lanci lunghi con il pallone ovale, prima di iniziare una partitella "in famiglia" che ha fatto appassionare i presenti e divertire i ragazzi. Il flag football è una variante del football americano, meno traumatico dal punto di vista fisico, in cui al posto dei classici placcaggi, ogni ragazzo ha due bandierine laterali che se staccate interrompono il gioco.

Con il calare del sole, le ragazze della ginnastica ritmica, grazie alla collaborazione di due scuole, una moldova e una reggiana, hanno dato vita a uno spettacolo emozionante e divertente: gli stessi passanti, incuriositi, sono rimasti sbalorditi dalle coreografie presentate dalle ragazze. Sempre molto emozionanti anche gli allenamenti e gli incontri di taekwondo della scuola reggiana del tricolore, che hanno dato dimostrazione dell'impegno e della concentrazione necessari per quest'arte marziale. Sul tatami era presente anche una rappresentante della nazionale italiana tesserata con la stessa scuola.

Durante tutta la serata spazio ai ragazzi dell'half pipe, con la Bmx freestyle e il "pattinaggio aggressive", che con le loro acrobazie hanno catturato gli applausi e gli incitamenti del pubblico. La serata si è conclusa con le finali di spada e sciabola: grandi protagonisti sono stati i ragazzi della Repubblica Ceca. Tutte le gare e le rappresentazioni si sono svolte all'insegna del divertimento, della solidarietà e del rispetto reciproco tra vinti e vincitori.