Trail della Riva

dalla redazione Uisp Emilia-Romagna

MODENA - Due percorsi, di 32 e 20 km, da fare di corsa, nel rispetto del territorio e con lo sguardo puntato su Rocca Malatina, una delle mete naturalistiche più affascinanti dell'Emilia-Romagna. Questo il programma per i partecipanti al Trail della Riva, manifestazione di sabato 16 aprile, che al podismo aggiunge attenzione al rispetto e alla salvaguardia dell'ambiente. A margine della competizione sportiva, infatti, numerose iniziative punteranno alla promozione della sostenibilità, tema sensibile che accomuna gli organizzatori dell'evento, ovvero le associazioni sportive Team Mud e Snow Asd con il supporto di Regione Emilia-Romagna, Ervet, Uisp Emilia-Romagna, Ente Parchi Emilia Centrale e del Comune di Guiglia, in provincia di Modena.

Sarà il campo sportivo di via Ronzone a Rocca Malatina il ritrovo in cui convergeranno alle 8 del mattino gli oltre 400 partecipanti iscritti alla corsa in montagna. Alle ore 10 invece la partenza per i due percorsi, che si inoltreranno all'interno del Parco regionale dei Sassi di Rocca Malatina. Ma il programma non si limita al trail. Per i familiari dei partecipanti e per tutti quelli che sabato volessero sperimentare diverse attività in ambiente naturale, ci saranno trekking, nordic walking e suggestive sedute di yoga sui prati di montagna.

L'attenzione al delicato territorio che ospita la manifestazione non riguarderà solo la gara di trail, che come da tradizione vedrà vietate le bottigliette in plastica a favore dell'acqua di rete cui attingere con contenitori riciclabili. L'organizzazione ha scelto infatti di vietare la carta per la promozione dell'evento e di ricorrere al manifatturiero locale e ai prodotti enogastronomici a km zero sia per i premi che per i ristori. Incentivi all'uso del car pooling per raggiungere la località della gara, stoviglie mater B per tutti e monitoraggio dei rifiuti completano il quadro degli strumenti adottati per rendere l'evento sostenibile.

"Si tratta di una scelta politica e di responsabilità – dichiara Manuela Claysset, responsabile delle politiche ambientali per la Uisp Emilia-Romagna – che affonda le radici nelle convinzioni dell'Unione Italiana Sportpertutti e trova fondamento nel protocollo per la tutela dell'ambiente da noi sottoscritto con Regione Emilia-Romagna e Atersir e in quello firmato con l'Ente Parchi Emilia Centrale, entrambi finalizzati a promuovere la coscienza ambientalista attraverso lo sport in natura".