La Tölasùdölsa

dalla redazione Uisp Parma

PARMA – Qualche pedalata tra le colline parmensi per il primo maggio. Ritorna "Tölasùdölsa", la manifestazione cicloturistica aperta ai tesserati Uisp, Fci ed enti convenzionati. L'iniziativa, ideata vent'anni fa da Gianni Lunghi e organizzata dal team Pro Bike Uisp, porterà i partecipanti a zonzo tra le colline nocetane e salsesi. Due i percorsi che sarà possibile affrontare, con partenza da Noceto: il cicloraduno di 57 km, che prevede di pedalare tra Noceto, Tabiano Castello, Salsomaggiore, Banzola e Pieve di Cusignano e un percorso Tour che permetterà ai cicloturisti di muoversi lungo un tracciato di 78 km tra Noceto, Salsomaggiore, Valico di S. Antonio, Pellegrino, Montesalso, Varano Melegari e Medesano. Ritrovo il primo maggio alle 7.45 nell'area sportiva "Il Pioppo" (via Gandiolo 2) a Noceto. Ci si potrà iscrivere il giorno stesso. Nel percorso da 57 km, con partenza dalle 8.30 alle 9.15, la registrazione costa 3 euro, mentre l’altro tragitto prevede un costo di 7 euro e la partenza è fissata tra le 8 e le 8.30. È obbligatorio portare con sé il tesserino Uisp e indossare il casco, pena la non classificazione.

Non mancherà il "terzo tempo" con il ristoro all'arrivo per tutti i partecipanti. La Tölasùdölsa è la seconda tappa della XX edizione del Tour dell'Appennino, un circuito di 8 manifestazioni di Gran Fondo cicloturistiche che impegnano gli amanti delle due ruote sulle rotte più suggestive delle montagne parmensi. I tracciati sono stati individuati con una particolare attenzione al territorio, ricercando aspetti paesaggistici appaganti e cercando di valorizzarne al contempo le eccellenze artistiche, culturali o gastronomiche.

Ogni prova del Tour dell'Appennino prevede almeno due percorsi: quello cicloturistico, non valido ai fini delle classifiche del Tour, che presenta un chilometraggio limitato e difficoltà tali da essere idoneo alla partecipazione dei tesserati cicloturisti, e uno o due percorsi Tour che sono invece riservati a tesserati agonisti poiché, pur non essendo competitivi, presentano difficoltà e un chilometraggio che, in base alle nuove normative del Coni, rendono necessario questo tipo di tesseramento.

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