Comitato Regionale

Emilia-Romagna

La premiazione di atleti straordinari

Grande festa ieri sera a Modena per la premiazione dei trentotto atleti dell'Emilia–Romagna vittoriosi alle olimpiadi e paralimpiadi di Rio 2016

di Yuri Calabrese

MODENA - Ieri sera la Regione Emilia–Romagna ha celebrato i suoi trentotto atleti olimpici e paralimpici. L'evento chiamato "Atleti straordinari", organizzato dal Coni e dal Cip, è stato presentato al Baluardo della cittadella di Modena. A premiare gli atleti emiliano-romagnoli sono stati il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, del Coni regionale, Umberto Suprani e del Cip regionale, Melissa Milani. Un ulteriore premio è stato consegnato al commissario tecnico della nazionale italiana Davide Cassani.

Il pomeriggio è stato scandito dalle storie di questi atleti straordinari, che con la loro forza e la loro caparbietà hanno riportato risultati eccezionali. Attraverso la voce dei protagonisti e i video proiettati in sala, il pubblico ha potuto rivivere la gioia e le fatiche degli sportivi emiliano-romagnoli. Piccoli racconti degli avvenimenti accaduti a Rio hanno portato il pubblico ad avere maggiore conoscenza di quell'universo, che per un mese ogni quattro anni, è quasi un mondo a sé.  

Ricordiamo che l'importante spedizione emiliano-romagnola a Rio de Janeiro si è conclusa con il risultato di dodici medaglie, di cui quattro ori, sei argenti e due bronzi. Alle paralimpiadi i due ori e un argento nel ciclismo di Alessandro Zanardi, un oro e un argento in atletica, di Martina Caironi , un argento per la nuotatrice Cecilia Camellini e un argento e un bronzo della nuotatrice Giulia Ghiretti. Alle olimpiadi invece l'oro del nuotatore Gregorio Paltrinieri, gli argenti di Luca Vettori con l'Italvolley e di Aleksandra Cotti con il Setterosa di pallanuoto, il bronzo di Alessandro Nora con il Settebello. "È difficile - afferma sul palco Gregorio Paltrinieri - pensare alle prossime olimpiadi. Non so bene cosa farò tra quattro anni, ma dal prossimo mese in poi, inizierò a fissare i miei nuovi obbiettivi sportivi: gli europei, i mondiali e così via, perché un atleta deve darsi sempre obiettivi non troppo distanti ma importanti e raggiungerli con il massimo del proprio impegno".  

 

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