Brindisi sui campi

di redazione Uisp Emilia-Romagna

CASTELFRANCO EMILIA (MO) - C'è attesa per il calcio d'inizio dell'edizione numero 17 del torneo dei Mondiali Antirazzisti. Il fischio oggi, alle 15, con i consueti ritrovi e brindisi tra le squadre sui 13 campi del parco di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia (Mo), il luogo che ospita anche quest'anno la festa contro tutte le discriminazioni della Uisp - Unione Italiana Sport Per tutti. Ieri l'arrivo a gruppi dei partecipanti: 5.000 giovani da tutta Europa e dal mondo per questa festa di 5 giorni, fino al 7 luglio, di sport, musica, cultura e impegno.

La giornata è cominciata alle 9 con una "passeggiata partigiana". Arrivati in treno a Bologna, 50 tifosi, in particolare tedeschi, olandesi e brasiliani hanno iniziato una passeggiata - guidati da Patrizia Cuzzani, responsabile del museo della Resistenza di Bologna - lungo le strade delle battaglie di liberazione partigiana per attraversare luoghi storici come porta Lame, via Marconi, piazza Aldrovandi, il ghetto cittadino e piazza Maggiore. Intanto, nel parco di Bosco Albergati si svolgono le attività dei centri estivi Uisp, assieme a corsi di zumba e attività con giochi tradizionali dall'Italia e dal mondo.

Alle 15 il calcio d'inizio del torneo più interculturale e "meno competitivo" del mondo. Sono 160 le squadre di calcio a 7 che prenderanno parte ai gironi eliminatori in partite senza arbitro e "autogestite", con sostituzioni libere, e che prevedono punti e premi per chi gioca secondo fair play e nello spirito dei Mondiali. A tutti coloro che hanno portato testimonianze sull'attività contro le discriminazioni svolta nel corso dell'anno, con cartelloni e mostre per la "Piazza Antirazzista", altri 3 punti bonus nel girone. Proprio questa piazza è il cuore della manifestazione, luogo dove al gioco si affiancano momenti di dibattito. Oggi, insieme al senatore Stefano Vaccari (ex assessore allo sport e alla Protezione civile della Provincia di Modena) e a molti sindaci dei comuni colpiti dal sisma del 2012, si parlerà delle conseguenze del terremoto sullo sport e dei progetti di rinascita.

Nella serata la prima premiazione della manifestazione: non si parla di sport ma di musica. I primi vincitori saranno infatti i Los Fastidios, il gruppo veronese primo classificato al concorso indetto dal Mei - Meeting degli Indipendenti e dalla Uisp per scrivere l'inno dei Mondiali Antirazzisti. Con loro, sul palco, anche i secondi classificati, il gruppo folk'n'roll Gasparazzo. In attesa del concerto di venerdì 5 luglio con i 99 Posse.