I Mondiali a Modena

di Alessandro Trebbi - redazione Uisp Modena

MODENA - È stata presentata oggi, nella sede Uisp di Modena, la diciassettesima edizione dei Mondiali Antirazzisti, la manifestazione di sport, cultura e aggregazione che per il terzo anno consecutivo si svolge a Bosco Albergati. Con l'inaugurazione di oggi e le premiazioni in programma domenica 7 luglio, i Mondiali Antirazzisti anche in questo 2013 hanno numeri sbalorditivi e sempre in crescita: 159 squadre di calcio a 7 per il torneo internazionale più seguito, con oltre 50 formazioni provenienti da vari paesi europei tra cui le vicine Germania, Francia e Spagna ma anche le più distanti Lituania e Slovacchia, senza dimenticare le selezioni che arriveranno direttamente da Camerun e Ghana.

I Mondiali però non si limiteranno soltanto ai campi da calcio: "Anche gli altri sport sono in crescita - racconta Carlo Balestri, responsabile organizzativo Uisp dell'evento - volley, basket, rugby, tchouckball (un incrocio tra pallamano e pallavolo) aggregheranno ragazzi e ragazze di varie etnie accomunati dalla voglia di divertirsi e stare insieme. I Mondiali Antirazzisti sono infatti da sempre un laboratorio interculturale di aggregazione e integrazione".

È per questo che allo sport si affiancheranno dibattiti e momenti culturali, che porteranno fino a 10.000 visitatori nelle giornate più affollate e che affronteranno ogni giorno un argomento diverso. Si parlerà di memoria tra fascismo e antifascismo; di terremoto, con il bilancio della situazione a distanza di un anno dal sisma insieme ai sindaci del territorio; si affronterà il tema dell'omofobia per chiudere poi sabato con un dibattito sulla cittadinanza e contro la discriminazione, anche in ambito sportivo, alla presenza ministra Cécile Kyenge Kashetu. "Senza dimenticare i concerti - prosegue Balestri - tra cui il più atteso è quello dei 99 Posse. Anche i gruppi che hanno partecipato alla selezione indetta dal Mei, Meeting degli Indipendenti, per l'inno dei Mondiali (vincitori i Los Fastidios) si esibiranno nel tendone degli spettacoli".

Mario Galli, vicepresidente della Provincia di Modena, non ha voluto far mancare il proprio sostegno: "La cultura dell'accoglienza e del rispetto sono all'ordine del giorno in manifestazioni come i Mondiali in cui lo sport può essere veicolo privilegiato di questi valori nel riconoscimento di fragilità e diversità". Stefano Reggianini, sindaco di Castelfranco Emilia, ha poi rimarcato come iniziative del genere abbiano bisogno di sostegno: "Ringrazio la Uisp che si è fatta carico di un evento di enorme portata. Per Castelfranco quello coi Mondiali Antirazzisti è stato un incontro felice: c'è un clima di serenità e di linguaggio universale unico. Ma la kermesse (che è una vera eco-festa) va premiata e sostenuta garantendole lunga vita".

Paolo Belluzzi, direttore sportivo della Uisp Modena, rimarca il ruolo della solidarietà all'interno dei Mondiali: "Bosco Albergati è al centro del percorso della 'Coppa della solidarietà', un simbolo della grande laboriosità e della voglia di rialzarsi della nostra regione che fa tappa in tutte le manifestazioni nazionali Uisp che si disputano in Emilia-Romagna". Infine chiusura affidata ai rappresentati della squadra bolognese degli Hic Sunt Leones, che attraverso la loro rete di "Sport alla rovescia" chiedono regole diverse di cittadinanza in ambito sportivo. Un messaggio che a pieno titolo dà il simbolico via ai Mondiali Antirazzisti 2013.