Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Modelli sostenibili

Guarda all'ambiente la tappa riminese del 22 febbraio di Giocagin, la grande manifestazione Uisp che anche quest'anno coinvolge in giochi e sport oltre sessanta città italiane

di Fabrizio Pompei


RIMINI - Energia, rifiuti, cultura, mobilità, acquisti e comunicazione. Da tutti questi punti passa il progetto della Uisp di Rimini che mira a fare della tappa locale di Giocagin un modello di evento ecosostenibile. Il 22 febbraio il palasport Flaminio del comune romagnolo ospiterà infatti quasi duemila persone tra atleti e pubblico per la manifestazione dell'Unione Italiana Sport Per tutti che per la ventiseiesima volta porterà - fino all'estate - sport, musica e gioco nei palazzetti, nelle piazze e nei parchi di oltre sessanta città italiane. Quest'anno l'edizione riminese - prima tappa emiliano-romagnola insieme a quella di Parma - farà parte dei "Green events", l'iniziativa nata dal protocollo d'intesa tra Provincia, Comune e Camera di Commercio di Rimini, Hera, i Comuni di Riccione, Bellaria Igea Marina, Cattolica e il comitato Uisp locale per la promozione di manifestazioni sportive attente all'ecosostenibilità.

Nel protocollo, infatti, si fa riferimento a diversi standard ambientali da rispettare lungo tutto il percorso organizzativo, dalla promozione all'attività. Tante le "buone pratiche" da mettere in atto: da un lato si insiste sulla riduzione dei consumi energetici e sull'uso di fonti rinnovabili; dall'altro si promuove una mobilità sostenibile incentivando l'uso dei mezzi pubblici e riducendo al minimo le distanze da percorrere. Anche sull'acquisto del materiale saranno privilegiati i prodotti a km zero, riciclati e riciclabili, e in particolare quelli provenienti dal commercio equo e solidale e dalle aziende di Libera Terra. Attenzione sarà data anche alla gestione dei rifiuti, all'uso di materiali biodegradabili e dell'acqua di rete. Anche la comunicazione, infine, sarà "verde" con il minimo impiego di carta (riciclata), sostituita dal web. Infine si investirà sulla "formazione" con momenti dedicati alla creazione di una cultura ambientalista attraverso la sensibilizzazione delle persone coinvolte, il tutto volto anche alla promozione di un turismo sostenibile.

"Da tempo - afferma Lino Celli, presidente della Uisp di Rimini - puntavamo a realizzare un progetto simile capace di coinvolgere il mondo sportivo e le istituzioni. Questa era un'occasione da non perdere e, anche se c'è ancora molto lavoro da fare, la firma del protocollo è stata una tappa importante". I fondi raccolti dalle esibizioni di ginnastica, danza, pattinaggio, arti marziali e altre discipline sportive "vecchie e nuove", verranno destinati al centro educativo "Al Zuhur" (Il bocciolo), nel campo profughi di Shu'fat, a Gerusalemme est, dove la Uisp opera da oltre dieci anni con attività sportive per bambini e donne.

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
SERVIZIO CIVILE: Mettiti in gioco con Uisp!

 

UP! Uisp Podcast - Sport, politica e attualità

SPORT POINT - Consulenza accessibile per lo Sport

Differenze in Gioco - Sport libera tutt*

PartecipAzione: AssociAzioni in-formazione

Briciole di Pollicino: la formazione Uisp

Il calendario degli appuntamenti di formazione per istruttori Uisp

Forum Terzo Settore Emilia-Romagna

Il sito del Forum del Terzo Settore Emilia-Romagna