Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Qual è l'equivoco tra violenza e amore?

Oggi al Dojo Sdk si tiene "LotTiAmo", una proposta di un'associazione sportiva per la lotta alla violenza contro le donne.

La locandina di LotTiAmofonte: Fondazione per lo sport di Reggio Emilia

 

REGGIO EMILIA - Relazioni giuridiche, psicologiche, letterarie e mitologiche, ma anche presentazioni delle arti marziali con le tecniche più idonee alla difesa personale. "LotTiAmo" è la proposta dell'associazione sportiva dilettantistica Dojo Sdk per dare il proprio contributo di riflessione e proposte nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. L'appuntamento è per oggi alle ore 20, in via Olimpia 18 a Reggio Emilia. La giornata è stata scelta dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999, in ricordo del brutale assassinio, nel 1960, delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961). La manifestazione - che si terrà nella più antica palestra di arti marziali e discipline orientali della città, in cui ha sede il Dojo Sdk - è patrocinata dalla Fondazione per lo sport del Comune di Reggio Emilia, cui l'associazione sportiva aderisce. L'iniziativa ha anche il patrocinio del Comune e della Provincia di Reggio Emilia.

Il programma della serata prevede vari interventi - di tipo giuridico, psicologico, letterario e mitologico - alternati a filmati e a dimostrazioni di tecniche di difesa personale, di cui le arti marziali sono maestre. Nello specifico aprirà la conferenza, alle ore 20, Natalia Maramotti, assessore comunale a sicurezza, cultura della legalità, città storica e pari opportunità, con la relazione: "La presenza dell'amministrazione comunale e l'impegno delle associazioni operanti sul territorio reggiano nella lotta alla violenza di genere". A seguire la proiezione del filmato "Le varie forme di violenza nei confronti delle donne".

Stefania Martino, avvocato penalista del foro di Reggio Emilia, alle 20,30, proporrà invece informazioni di carattere giuridico: "Brevi cenni sulle fattispecie normative di rilievo in tema di violenza di genere". Seguirà una breve rappresentazione, con dimostrazione di tecniche di difesa, in situazioni come "Ada al parco". Alle 20,45, il fenomeno della violenza contro le donne sarà approcciato dal punto di vista clinico da Ernesto Coppola, psichiatra, e da Rosita Rossi, psicologa e psicoterapeuta: "Vogliamoci tanto male, amore mio… Osservazioni sul fenomeno e sul vissuto psicologico". Seguirà una breve rappresentazione, con dimostrazione di tecniche di difesa, in situazioni come "Lidia in cucina".

Dalla mitologia greca alle cronache dei nostri giorni sarà invece il percorso della relazione che Riccardo De Pietri, scrittore reggiano e Giorgia Righi, studiosa del mondo antico, proporranno alle 21: "Il dramma dell'uomo esiliato: una teoria sulle origini del fenomeno". Seguirà una breve rappresentazione, con dimostrazione di tecniche di difesa, in situazioni come "Monica all'uscita della discoteca".

L'associazione sportiva dilettantistica Dojo Sdk vanta 60 anni di presenza nel territorio reggiano. Si avvale dell'esperienza di Maestri qualificati e affermati per dare vita a un modello di insegnamento delle arti marziali completo e aggiornato e, nello stesso tempo, perfettamente aderente alla filosofia e alla tradizione marziale orientale. Il Dojo Sdk è affiliato ai principali enti di promozione sportiva (Ado Uisp e Fulkam) ed è riconosciuto dal Coni. Opera nella più antica palestra di arti marziali e discipline orientali di Reggio Emilia, in via Olimpia, 18.

 

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