FORLI’-CESENA - Anche la Uisp Forlì-Cesena aderisce allo sciopero globale della donna. L’otto marzo sarà il momento di scendere nelle piazze italiane manifestando contro la violenza di genere che nelle sue molteplici forme si abbatte sui corpi delle donne di tutto il mondo. Questo giorno di "festa" nel tempo sembra aver perso il significato originario e adesso "se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo" ecco il motto del movimento "Non Una di Meno". Il percorso di cui stiamo parlando è nato a Roma dal confronto tra le diverse realtà femminili ed è promosso da: Io Decido - una rete cittadina di Roma - ; Udi - Unione donne in Italia -; D.i.Re - Donne in rete contro la violenza - ma adesso si è diffuso su tutta la nazione in modo molto sentito e tantissime sono le adesioni.
Mercoledì le donne interromperanno ogni attività produttiva, riproduttiva, lavorativa, di cura e di consumo, incrociando le braccia. Ci si potrà astenere da lavoro, sapendo che, lo sciopero generale di 24 ore è stato proclamato ufficialmente da diverse realtà del sindacalismo di base quindi, tutte le lavoratrici del pubblico impiego e del privato possono scioperare, anche se nel proprio luogo di lavoro non ci sono sindacati che hanno indetto lo sciopero, grazie alla copertura sindacale generale. Questa manifestazione è uno strumento che mira a contrastare le forme di violenza sulla donna: dalla precarizzazione alla subordinazione nel mercato del lavoro, ma anche per le forme di violenza nelle relazioni sociali e nel modo in cui viene impartito il sapere. Quest’ultimo ancora oggi è mancante di una forte educazione alla valorizzazione delle differenze ed educa invece alla gerarchizzazione e alla subordinazione. Organizzando lo sciopero, sono stati creati momenti di dibattito in vari ambienti delle città di tutta Italia, le sale di molte associazioni, università ma anche piazze e parchi sono state ambienti di scambio e ideazioni in merito ad alcune macro aree - il piano legislativo, i percorsi di autonomia, l’educazione alle differenze e la libertà di scelta.