BOLOGNA – La memorabile impresa è terminata: i 501 chilometri lungo il crinale appenninico, tra valli e sentieri, sono stati percorsi in questi nove giorni dai trail runner, che ora possono smaltire la stanchezza in tranquillità. Nella giornata finale dell'Avp 501, domenica 9 settembre, la Uisp Parma ha organizzato una giornata di attività e trail running a Berceto, per salutare l'arrivo dei corridori partiti Pennabilli (RN). Ce ne parla Rocco Ghidini, dirigente Uisp:
"Il nostro comitato si è occupato di organizzare attività non competitive a contorno di questa grande manifestazione. Abbiamo proposto un trekking sul monte Valoria, per andare incontro a quelli dell'Avp501, lungo un sentiero che gli atleti avrebbero percorso in discesa. Il trekking era adatto a tutti e ha avuto la partecipazione di 33 persone. In simultanea era prevista una sessione di hata yoga in ambiente, dopo una camminata dal centro del paese di un chilometro. Durante il pomeriggio abbiamo organizzato delle postazioni per giochi tradizionali, i giochi di una volta da cortile, presso la casa della gioventù che ha ospitato circa 25-30 bambini. Come Uisp questo è il nostro ruolo, rivitalizzare lo sport grazie al nostro personale qualificato: per esempio, riguardo al trail running, ci occupiamo di formare tecnici educatori molto competenti. Inoltre lavoriamo per estendere il diritto al gioco in luoghi destrutturati, perché tante volte non servono impianti per fare attività motoria. Dove non c'è una palestra si può ricavare uno spazio protetto dal traffico in cui divertirsi".
Una competizione di queste dimensioni ha richiesto l'aiuto di tantissimi attori sociali e collaboratori indispensabili e ci teniamo a ringraziarli:
un ringraziamento va a tutti gli sponsor: Saucony, Kiron, Conad, 42k running, Alpstation Parma, Mortadella di Bologna, Gironordic, Parmigiano Reggiano.
Un altro grazie lo dobbiamo alle associazioni/enti/organizzazioni che ci hanno aiutato: Lupi D'Appennino, Uisp Emilia-Romagna, Leopodistica Faenza, Strafuso Trail Running, I-Help by BSO Servizi Sanitari, Cai Emilia Romagna, tutte le Pro Loco interessate dal tracciato e i Servizi Sanitari che hanno contribuito alla tutela dei corridori.
Menzione d'onore per i parchi che ci hanno ospitato, nel rispetto della natura che è la vera attrazione per questo sport: Parco Sasso Simone e Simoncello, Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Parco Vena del Gesso, Corno Alle Scale, Parchi del Ducato, Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, Parco regionale dei laghi Suviana e Brasimone.
Un ringraziamento infine a tutti gli atleti, tecnici e dirigenti che si sono spesi in prima persona e hanno contribuito a realizzare questa gara così ambiziosa.