UISP - Emilia-Romagna - Un altro genere di calcio

Un altro genere di calcio

Questa mattina, nel Comune di Bologna, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della tavola rotonda che si terrà il 9 aprile nella velostazione Dynamo

della redazione Uisp Emilia-Romagna

BOLOGNA - "I Mondaili antirazzisti sono un grande laboratorio di esperienze che non poteva non accogliere con entusiasmo il progetto della Brigate della pace: GoAll". Così il vicepresidente della Uisp Emilia-Romagna Carlo Balestri ha presentato questa mattina, nella conferenza stampa tenutasi nella sala Luca Savonuzzi del Comune di Bologna, "Un altro genere di calcio", l'incontro che si terrà alle 17 di domenica 9 aprile, nella velostazione cittadina Dynamo , per discutere di diritti e discriminazione nel mondo del calcio.

"La tavola rotonda - ha affermato Isabella Cioccolini - nasce dalla volontà di confrontarci sulle problematiche legate alle differenze di genere che incontriamo quotidianamente nel calcio e nello sport in generale come atlete, operatrici o rappresentanti delle istituzioni". All'iniziativa della velostazione parteciperà anche Tullia Russo della Brigata della pace che questa mattina ha raccontato la nascita del progetto GoAll. "Dopo aver giocato per dieci anni ai Mondiali Antirazzisti - ha detto - volevamo dare il nostro contributo focalizzando l'attenzione sulle discriminazioni di genere che spesso, anche per fatti di cronaca e attualità, rimangano in secondo piano. Da qui la richiesta, prontamente accolta dall'organizzazione dei Mondiali, di abolire il torneo femminile in favore di un torneo misto".

Dell'importanza di "giocare" assieme ha parlato anche Roberta Li Calzi, consigliera comunale di Bologna e presidente della commissione pari opportunità. "È ovvio che nelo sport di altissimo livello ci siano distinzioni tra generi ma lo sport diffuso, popolare è sinonimo di antidiscriminazione e di libertà che si concretizza proprio nella possibilità di avere spazi comuni. Sostenere questo tipo di sport significa sostenere i diritti ed è perciò indispensabile una presa di posizione da parte delle istituzioni". Dello stesso avviso l'assessora alle pari opportunità del Comune di Bologna Susanna Zaccaria: "L'uguaglianza di genere molto spesso è solo dichiarata ma attuarla è un'altra cosa, anche in Italia".