La collaborazione con l'associazione "Terra Incognita" di Montelupo ha trasformato, per quattro giorni, il Palazzetto dello Sport di Empoli nel magico teatro di un naufragio. I piccoli esploratori hanno vissuto una fantastica avventura che ha coniugato sport e divulgazione scientifica.
Gioco, avventura, creatività e tanta tanta fantasia. La collaborazione che si è sviluppata tra il Comitato UISP Empoli-Valdelsa e l'associazione "Terra Incognita" di Montelupo Fiorentino ha creato un'alchimia che ha dato vita, negli ultimi giorni del 2016, al primo campo invernale organizzato sul nostro territorio. Si è trattata di un'esperienza indimenticabile, educativa e stimolante, destinata a restare ben impressa nella memoria di coloro che l'hanno vissuta. Dal 27 al 30 dicembre, alcuni piccoli esploratori di età compresa fra i 6 e gli 11 anni sono stati catapultati al Palazzetto dello Sport "PalAramini" di Empoli che, per quattro giorni, si è magicamente trasformato in un'isola sperduta e incontaminata, teatro di un avvincente naufragio. L'esperienza, denominata "Dal naufragio al ritorno", è stata divisa in quattro aree tematiche: Campo da esploratori, Scienza e Conoscenza, Orientamento, Le Vele. I giovanissimi marinai, seguiti da operatori qualificati, si sono subito dati da fare per "sopravvivere", esplorando il territorio e ponendo le basi per fare il proprio ritorno a casa. Le alleate più preziose sono state la fantasia e l'immaginazione dei piccoli partecipanti, coinvolti in un originale percorso di conoscenza che ha sviluppato le loro capacità manuali e artigianali. I piccoli naufraghi hanno cominciato l'avventura imparando a manipolare la creta e l'argilla per creare il Vaso del Fuoco e dell'Acqua. Sono poi passati a disegnare il "Portolano", l'indispensabile mappa dei marinai, a creare tende di fortuna per ripararsi e proteggersi dal freddo e ad accendere il fuoco nel campo tenda. Ampio spazio è stato destinato all'osservazione e all'esplorazione del territorio, quanto mai interessante per la numerosa presenza di fossili, pietre minerali, piante e vegetazione di vario tipo. Con la conoscenza dell'uso della bussola e il riconoscimento dei punti cardinali, i giovani avventurieri sono stati capaci di orientarsi in un mondo ignoto e affascinante, superando prove di difficoltà contrassegnate da sentieri impervi e passaggi tortuosi e confidando nella forza del gruppo e nel lavoro di squadra. Dopo aver imparato a cucire e intagliare le vele dell'albero maestro, i piccoli naufraghi hanno centrato l'obbiettivo finale: la costruzione di un vero e proprio vascello che ha permesso loro di "rimettersi in mare" e fare ritorno a casa. Il primo campo invernale della UISP Empoli-Valdelsa, eccezionalmente affiancata a "Terra Incognita", si è rivelato un grande successo che ha consentito all'associazione di Via XI febbraio di allargare il raggio della propria proposta ludico-motoria, aprendosi a un inedito percorso di grande valore culturale, scientifico e cognitivo. I quattro giorni del PalAramini hanno suscitato nei bambini lo stupore di entrare in una dimensione divertente e avventurosa, rendendoli consapevoli di poter superare qualsiasi difficoltà grazie al lavoro di gruppo e alla fiducia nei confronti delle proprie infinite potenzialità creative.
Ufficio Stampa UISP Empolese – Valdelsa
Eccoci giunti alla fine di questa meravigliosa e affascinante avventura. I nostri piccoli naufraghi sono riusciti a issare le vele e a far ripartire il vascello rimettendosi così in mare per il ritorno verso casa.
Stamattina i nostri avventurieri hanno studiato attentamente la composizione di alcune barche e delle loro vele, mettendo così a punto un progetto perfetto per la ricostruzione della propria imbarcazione...disegnando il tutto in maniera minuziosa.
A questo punto, disegnato il progetto, ai piccoli marinai non restava altro che mettersi all'opera. Dopo il consueto spuntino a base di Frutta tutto l'equipaggio, armato di ago, filo e stoffa ha iniziato a cucire ed intagliare le vele per sfruttare la forza del vento e riuscire a far ripartire il Vascello. Tutto ciò non bastava, c'era da ricostruire anche l'Albero Maestro dell'imbarcazione...quindi con l'utilizzo di apposite assi di legno è stato assemblato anche quest'ultimo al quale i piccoli marinai hanno attaccato le vele, precedentemente cucite, con l'utilizzo di corde e carrucole.
Adesso c'era solo da vedere se il progetto era stato realizzato correttamente!!
L'albero Maestro viene trasportato e assemblato... e vederlo svettare così in alto sulla nave genera lo stupore e la meraviglia nei volti di tutto l'equipaggio...così per quest'ultimo non restava altro che salire a bordo, spiegare le vele al vento e ripartire verso casa salutando l'isola sperduta.
Questa splendida avventura ha segnato ogni membro dell'equipaggio e ognuno di loro porterà dentro se un'esperienza indimenticabile da raccontare!!
Non ci rimane che rigraziarvi ed invitarvi alle prossime Stupende Avventure!!!
Uisp Empoli Valdelsa: SPORT PER TUTTI Centro Didattico Terra Incognita
DAL NAUFRAGIO AL RITORNO: UISP E TERRA INCOGNITA INSIEME AL "PALARAMINI" PER UN INEDITO CAMPO INVERNALE DI SPORT E FANTASIA
Una nuova esperienza stimolante e innovativa targata UISP sta per cominciare, pensata appositamente per stupire e mettere le ali della fantasia a un gruppo di bambini e ragazzi di età compresa fra i 6 e gli 11 anni. Dopo il successo della collaborazione sperimentata nel corso dei centri estivi, il Comitato UISP Empoli – Valdelsa si unisce all'associazione "Terra Incognita" di Montelupo Fiorentino per dare vita ai primi campi invernali: un progetto fortemente innovativo, tutto incentrato sul gioco, l'avventura e la creatività. Da martedì 27 a venerdì 30 dicembre 2016, il Palazzetto dello Sport "PalAramini" di Empoli per quattro giorni diventerà, come per magia, il suggestivo teatro di un naufragio. I bambini proveranno la sensazione di essere catapultati in una terra sconosciuta e, grazie all'aiuto di operatori altamenti qualificati, scopriranno le risorse e gli strumenti per superare le difficoltà e fare il proprio ritorno a casa. L'esperienza, denominata "Dal naufragio al ritorno", è divisa in quattro aree tematiche che si svilupperanno nell'arco dei quattro giorni del PalAramini: Campo da esploratori, Scienza e Conoscenza, Orientamento, Le Vele. I bambini, simbolicamente naufragati in un luogo incontaminato, ricostruito ad hoc dal punto di vista scenografico, impareranno a costruirsi un riparo, a soddisfare le proprie esigenze primarie, fino a calarsi nei panni di provetti esploratori che, attraverso l'ausilio di strumenti come mappe, bussole e microscopi, scopriranno il modo per orientarsi in un mondo sorprendente e sconosciuto. Non mancheranno compagni di viaggio direttamente provenienti dal mondo della botanica, delle palentologia e dell'entomologia. Al termine dell'esperienza, i bambini saranno in grado di costruire un vero e proprio albero con le vele, dando forma alla nave che li riporterà magicamente a casa. "La nostra collaborazione con la UISP nasce dalla condivisione di un'idea comune: quella di formare i ragazzi attraverso il gioco, l'arte motoria e la conoscenza – dice Alessandro Pappalardo di "Terra incognita" – lo sport e la divulgazione scientifica sono materie complementari che concorrono entrambe alla formazione dei ragazzi, stimolandone la crescita fisica e intellettiva. Quando s'incontrano due associazioni che perseguono gli stessi obbiettivi, si può generare un'alchimia perfetta". I primi campi invernali del PalAramini suggellano un rapporto di collaborazione che consente alla UISP empolese di abbinare il movimento e la formazione motoria a una proposta inedita di grande spessore culturale e formativo. Sarà possibile iscriversi sino al 22 dicembre. "I bambini potranno usufruire di tutti gli spazi interni ed esterni del palazzetto, dando libero sfogo a tutta la creatività e la capacità manuale di cui dispongono – dice Filippo Lebri di Area Giovani UISP Empoli Valdelsa – le attività cominceranno alle 9,00 e si protrarranno fino alle 16,00. Abbiamo scelto la formula del pranzo a sacco per accentuare la dimensione avventurosa di un'esperienza che, anche per noi della UISP è profondamente originale nei tempi e nei modi. L'idea è quella di promuovere degli spazi inediti in cui bambini possano fare movimento, socializzare e imparare divertendosi, grazie a due strumenti di cui non possiamo fare a meno: lo sport e la fantasia".
Per informazioni: UISP Empoli – Valdelsa, Via XI Febbraio n. 28/A, Empoli (FI).
Tel. 0571/711533 Fax 0571/711469 www.uisp.it/empoli
mail:empolivaldelsa@uisp.it; areagiovani.empolivaldelsa@uisp.it
Ufficio Stampa UISP Empolese – Valdelsa