Comitato Territoriale

Empoli Valdelsa

“I fatti accaduti in occasione delle gare di playoff e playout

I fatti accaduti in occasione delle gare di playoff e playout dei giorni scorsi fanno riemergere dei fenomeni, quali risse fuori dal campo di gioco e uso eccessivo di petardi e fumogeni, che sono da considerarsi assolutamente inaccettabili per la nostra attività sportiva – dice Roberto Cellai, responsabile della Struttura di Attività Calcio UISP Empoli Valdelsa, tornando sugli episodi extracalcistici che hanno caratterizzato alcune recenti gare amatoriali  – si sono verificate situazioni da condannare, che mettono a rischio l’incolumità del pubblico arrecando notevoli danni agli stessi impianti sportivi. E’ comprensibile la preoccupazione espressa dai dirigenti della Polisportiva Santa Maria, oggetto di due episodi consecutivi di inciviltà e di danneggiamento del loro impianto, così come è comprensibile il loro rifiuto di consentirci di disputare la gara di quarto di finale di calcio a 11 in programma per martedì 18 aprile”. “E’ evidente che l'intero Comitato UISP Empoli Valdelsa, a partire dalla sua Struttura di Attività Calcio – prosegue Cellai – condanna questo genere di episodi, peraltro verificatisi anche su altri impianti della zona, esprimendo sincere scuse alla Polisportiva Santa Maria. Ci rendiamo ovviamente disponibili a risarcire, sin da subito, i danni provocati da comportamenti inqualificabili posti in essere da persone che poco hanno a spartire con noi; qualche personaggio che male interpreta la nostra idea di sport non metterà mai in discussione la correttezza di un movimento che riunisce quasi 4.000 sportivi che, tutti i giorni, si dedicano al calcio con il nostro Comitato. E' anche per questo motivo che i costi per il ripristino dei danni prodotti da qualche sconsiderato saranno in seguito posti a carico delle associazioni sportive cui questi fanno riferimento, come tesserati o semplici tifosi. Sentiamo la necessità di correre immediatamente ai ripari da episodi simili e di arginare, con fermezza, questa spirale di violenza e inciviltà. Per questo è necessario che le società sportive che partecipano alle nostre attività, sentano su di loro la primaria responsabilità di farsi parte attiva nel rispetto delle regole etiche, prima che di quelle tecniche, sensibilizzando i propri tesserati, la propria tifoseria e, nel caso, allontanando coloro che queste regole non intendono rispettarle". 

"La nostra associazione, da sempre impegnata a promuovere lo sport inteso come sano divertimento e socializzazione, è fondata su valori etici ed educativi lontanissimi da questo genere di tensioni e esasperazioni - sottolinea il Presidente del Comitato UISP Empoli Valdelsa Alessandro Scali - criticare quanto accade tutte le domeniche negli stadi del calcio professionistico, indignarsi per gli episodi di violenza quotidiana e gratuita cui assistiamo sugli spalti, nel pre o nel post partita, e poi trovare fatti analoghi nelle nostre attività, è una cosa che indigna e alla quale cercheremo di porre rimedio". 

"D'ora in poi sarà assolutamente vietato lanciare petardi e fare uso di fumogeni durante le partite in calendario, fino all’adozione di regole precise che penalizzino le società responsabili di atti tendenti a danneggiare gli impianti e/o mettere in pericolo l’incolumità delle persone che assistono alle partite del nostro Comitato – conclude Roberto Cellai – pertanto, qualora vengano utilizzati petardi o fumogeni all’interno degli impianti dove si svolgono le gare del Comitato Uisp Empoli Valdelsa, la partita in questione verrà sospesa temporaneamente ed eventualmente terminata attribuendo la responsabilità oggettiva di quanto accaduto alle associazioni che si rendano colpevoli di simili episodi". 

 

Ufficio Stampa e Comunicazione Comitato UISP Empoli Valdelsa


 

 

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