Certificazione medica per attività sportive

Il documento proposto da Mauro Dugheri fa seguito all'incontro del 9 dicembre 2014 con le società sportive presenti in cui si denunciava "come il susseguirsi di norme, talvolta contraddittorie e sicuramente non chiare in merito in particolare alle attività sportive “non agonistiche”, “amatoriali”, “ludico – motorie”, abbia creato un clima di sconcerto e di preoccupazione fra i Presidenti delle Società Sportive" in materia di certificazione medica delle società sportive. 

Nel documento che le società sportive sono invitate a firmare, le società sportive promotrici ritengono: 

"urgente una nuova normativa in materia, che abbia l’obiettivo di promuovere fra tutti i cittadini un più facile e meno oneroso accesso alla pratica sportiva come elemento di benessere e di raggiungimento di sani stili di vita; 

che tali norme non possano avere carattere discriminatorio fra cittadini ponendo obblighi diversi in relazione al soggetto organizzatore delle attività sportive e, penalizzando di fatto pesantemente le associazioni che hanno come fine la promozione sociale dello sport e dell’attività fisica"

e invitano 

"gli organi della Uisp e del Coni a qualsiasi livello, a farsi promotori nei confronti dei competenti Ministeri e del Parlamento per una urgente e efficace modifica delle norme in questione, che permetta di individuare con chiarezza e soprattutto nell’interesse effettivo di tutelare la salute delle persone, le attività sportive per le quali i frequentatori delle stesse debbano sottoporti a visita medica sportiva e le caratteristiche della medesima".

Come aderire

E' possibile scaricare e restituire in originale, o per fax al n. 055685064 o per mail segreteriauispfi@uon.it, presso la segreteria UISP in via Bocchi 26 Firenze entro il 30 Gennaio 2015, o ancora, sottoscriverlo sempre entro tale data presso le Delegazioni di riferimento che provvederanno a recapitarcelo

Scarica e firma in calce il documento sulla Certificazione medica per attività sportive.

La risposta della Regione Toscana

La stessa Regione Toscana aveva già risposto alla richiesta di chiarimenti del presidente della UISP Toscana Matteo Franconi in data 29 dicembre 2014 sostenendo che "la Regione Toscana non può modificare o obrogare le norme statali vigenti, poichè, nel rispetto del principio giuridico relativo alla gerarchia delle fonti, la recente normativa statale sopra richiamata è norma di grado superiore rispetto alla normativa regionale in questione". Il presidente Enrico Rossi ha anche aggiunto che "Alla luce delle considerazioni sopra illustrate e conseguentemente alle interpretazioni della normativa che saranno rese dagli organi statali preposti, il Presidente della Regione Toscana valuterà l'eventualità di presentare una proposta di legge di modifica delle normativa regionale in materia di "Tutela sanitaria dello sport" nell'ottica di promuovere l'attività ludico-motoria finalizzata al perseguimento e raggiungimento di sani stili di vita.