La squadra dei detenuti ha sfidato e battuto per 5 a 2 una squadra composta da amministratori comunali e dirigenti Uisp. Per il team di Sollicciano che da un anno si ritrova tutti i sabato mattina per allenarsi e divertirsi intorno al pallone insieme agli operatori tecnici della Uisp, un'ottima prova. Il match è stata l'occasione per il Comune di donare alla squadra dei detenuti la divisa. Il completo è composto da maglia viola e pantaloni bianchi. L'investitura ufficiale per la squadra, celebrata con tanto di terzo tempo di saluto, un po' come avviene nel mondo del rugby.
Soddisfatto l'assessore comunale allo sport Andrea Vannucci: “L'amministrazione crede molto in questo progetto che è una commistione bella tra sport e sicurezza sociale. Oggi è una festa, celebriamo la consegna delle maglie alla squadra di Sollicciano, in un contesto fortemente voluto dal Comune, dalla Uisp e dalla direzione penitenziaria”.
“Da quattro anni questo progetto “Sport in libertà”, sostenuto dal Comune, porta all'interno del carcere a chi sta scontando una pena, un'attività non solo fisica e sportiva ma sociale tra le persone - spiega Mauro Dugheri, presidente Uisp Firenze. Portiamo a questi ragazzi i valori dello sport, forniamo alle persone che partecipano al progetto la possibilità di costruire un profilo sociale e personale che permette un reinserimento nella vita sociale di tutti i giorni”.
Il corso della Uisp a Sollicciano si tiene in accordo con la direzione educativa dell'istituto ed è propedeutico all’attività di calcio a 11. Prevede un appuntamento settimanale (il sabato mattina) tenuto da operatori UISP esperti della disciplina allenatori UEFA B. Il corso si basa su: l’insegnamento delle basi e delle specifiche regole del tradizionale gioco del calcio a 11; l’apprendimento di schemi e tattiche di gioco, l’interazione con i compagni di squadra, il riconoscimento di ruoli e lo sviluppo del “gruppo”, il miglioramento delle capacità fisiche e il rispetto dell' avversario e delle altre culture.
L’attività coinvolge 30 detenuti di varie nazionalità, 1 allenatore e 3 volontari.
Non è l'unica attività sportiva condotta da Uisp all'interno della casa circondariale. Durante la settimana si praticano anche volley, basket e capoeira.
Inoltre, è in ponte l'organizzazione di ancora altre iniziative come: Vivicittà, corsa campestre per donne uomini dentro le mura del carcere con operatori e istruttori della disciplina (aprile 2016); un corso arbitri di calcio tenuto dalle sezione arbitri Uisp di Firenze; attività di Thai-chi con le varie associazioni di circo affiliate Uisp.