Innestando la meraviglia inarrivabile del Cantico dei Cantici su una parodia della Voix humaine di Jean Cocteau, Roberto Latini ha composto un canto d’amore toccante e disperato. (...) Dai microfoni di una stazione radiofonica, un dandy straccione e delicatamente transgender – un androgino in marsina viola, occhiali scuri, parrucca, rossetto – declama i versi del testo biblico, dapprima con voce di distacco straniante, con una gestualità fonica che rinvia esplicitamente alla lezione di Carmelo Bene, poi cedendo sempre più alla partecipazione emotiva. (...)
La cornice è una soglia che delimita e unisce al contempo i generi sessuali, la parola e il canto, chi parla e chi ascolta, chi brucia d’amore giocherellando alla cornetta di un vecchio telefono e chi all’altro capo del filo tace.
Latini, insomma, è riuscito a tradurre nel proprio corpo-voce in scena il turbamento di chi è attraversato dall’amore come sentimento totalizzante quanto illusorio, la serena disperazione di chi nega la trascendenza eppure continua a cercarla. Un "concerto per voce e corpo" trascinante e struggente.
Soci UISP 14,00 €
Biglietto intero 16,00 €
Biglietto ridotto tutti i giorni tranne il sabato (esclusi i diritti di prevendita).
I biglietti potranno essere acquistati:
Biglietteria del Teatro di Rifredi
dal lunedì al sabato ore 16-19
via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze
www.toscanateatro.it