Comitato Territoriale

Firenze

Partita di calcio e pallavolo tra gli studenti dell'ITT Marco Polo e i detenuti nel carcere di Sollicciano

Appuntamento conclusivo del progetto "Vengo a giocare da te", dialogo tra scuola e carcere attraverso lo sport


Le porte di Sollicciano si sono aperte per le classi 5° dell’ITT Marco Polo. Sabato 12 gennaio 2019 gli studenti hanno disputato due amichevoli in carcere nell’ambito del progetto “Vengo a giocare da te”, promosso da UISP Area Nuovi Stili di Vita. Si è trattato dell’appuntamento conclusivo per un’iniziativa che aveva lo scopo di far dialogare il mondo della scuola con la comunità carceraria di Sollicciano attraverso lo sport. Da qui l’idea di un incontro di calcio nella sezione maschile e di un match di pallavolo in quella femminile e trans per avvicinare due realtà che, pur nello stesso quartiere, hanno raramente occasione di confronto.

“Sono venuto altre volte in carcere con i giornalisti Rai e la Fiorentina, con i dirigenti Uisp e i consiglieri comunali –racconta il presidente di UISP Comitato di Firenze Marco Ceccantini- Questa è stata una volta diversa. E’ stato interessante vedere la reazioni dei ragazzi.

All’inizio i loro volti erano tesi e preoccupati, erano consci di entrare in un mondo diverso. Dentro, come sappiamo, lo sport accomuna tutti e scioglie le tensioni soprattutto causate dalla non conoscenza delle problematiche altrui”. Scoprire il mondo di Sollicciano, insomma, per riappropriarsi anche di uno spazio del quartiere e scoprire un’altra parte di Firenze. “E’ stata un’occasione di incontro e confronto culminata con questo evento –sottolinea il presidente del Q4 Mirko Dormentoni-. Un piccolo progetto della Uisp che ha portato a un risultato importante per tutti, studenti e detenuti. Sollicciano è un pezzo di questo quartiere”.

Le due gare, disputate all’insegna del fair play, hanno visto trionfare i detenuti in tutte e due le occasioni. La mattinata si è conclusa con un terzo tempo a base di patatine, bibite e panettone. Il risultato più prezioso della giornata sono però i commenti dei partecipanti.

I docenti hanno sottolineato la valenza educativa del progetto. David Rastrelli, insegnante ITT Marco Polo, parla di “esperienza importante con una realtà che sembra lontana. Oggi ciò che colpisce è la gioia evidente che anche una semplice partita di pallavolo con persone venute dall’esterno, per chi è recluso rappresenta un vero e proprio regalo”.

GUARDA IL VIDEO

Il collega Maurizio Mazzei fa notare come “la maggioranza degli studenti si è avvicinata a questa possibilità con grande curiosità. Una volta in campo dopo i primi momenti di assestamento, è stato tutto naturale e il fair play ha caratterizzato l’intera partita. A 60 anni sono entrato per la prima volta in una realtà come questa e credo che a tutte le età valga la pena confrontarsi con realtà che non conosciamo”. Entusiasti i commenti dei ragazzi. “Ci aspettavo persone totalmente diverse, più cattive, arrabbiate e con aspetti duri e maniere brusche –raccontano due studentesse Vittoria e Chiara-, ma non è stato così. Sono state accoglienti e con battute e risate hanno cercato di metterci a nostro agio. Veramente una bella esperienza”.

Una lezione di vita utile anche dall’altra parte del muro. Per Valentina Palmucci, Responsabile Attività Sezione Femminile Sollicciano “lo scambio tra l’interno e l’esterno avvenuto attraverso questo progetto è un’esperienza preziosa per i detenuti e un motivo di grande riflessione per gli studenti che si sono confrontati sul campo da gioco, dove ognuno nello stesso instante assume il ruolo di giocatore, in uno spazio di assoluta parità”. “Per noi è una giornata felice –raccontano Giudi e Angela, recluse a Sollicciano-, una festa, ci vorrebbero più occasioni così, per poterci confrontare con un mondo esterno che non entra per giudicarci, ma per trascorrere del tempo con noi. Qualcuna di noi ha preferito stare in campo piuttosto che incontrare l’avvocato, perché quello può essere rimandato a domani, ma la partita è oggi, solo oggi”.

Per Uisp che ormai da diversi anni porta avanti con successo in carcere il progetto “Sport in libertà” l’ulteriore conferma del valore di simili manifestazioni per una società autenticamente inclusiva.

AVVISI
  • CERCHIAMO COLLABORATORI  PER I NOSTRI CENTRI ESTIVI
    Se hai un diploma e hai voglia di metterti in gioco, potresti far parte della nostra squadra di educatori per i centri estivi UISP 2024!
    Compila il modulo di richiesta entro il 31 marzo 2024.
    È prevista la partecipazione ad un percorso di formazione, necessario per formare lo staff più adatto ad ogni progetto
    Modulo per candidatura :  https://forms.gle/mFP1AHSqYW6TMg1h6
 
  • 𝗖𝗘𝗥𝗖𝗔𝗦𝗜 𝗣𝗘𝗥𝗦𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 Palestra UISP di Scandicci
    - 𝗜𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝗼𝗿* 𝗣𝗜𝗟𝗔𝗧𝗘𝗦 in possesso di una laurea in Scienze Motorie, per inserimento in organico.
    - 𝗥𝗲𝗰𝗲𝗽𝘁𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁 per lavoro desk e segreteria orario mattina, 5 ore a settimana.
    𝗣𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗖.𝗩. 👉 𝘀𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗰𝗰𝗶@𝘂𝗶𝘀𝗽𝗳𝗶𝗿𝗲𝗻𝘇𝗲.𝗶𝘁
PIATTAFORMA SERVIZI ASSOCIAZIONI SPORTIVE

 

NEWSLETTER UISPORT

SCRIVICI PER INFORMAZIONI E SUGGERIMENTI

VANTAGGI PER I SOCI UISP

ASSICURAZIONE E DENUNCE SINISTRI

Assicurazione e Denunce sinistri

CERTIFICAZIONE MEDICA E SEDI CONVENZIONATE

Convenzioni visite medico sportive

FORMAZIONE E BANDI

formazione_bandi5

BIBLIOTECA DELLO SPORTPERTUTTI

biblioteca dello sportpertutti

UISPRESS AGENZIA DI INFORMAZIONE NAZIONALE

uispress agenzia di informazione nazionale

PAGINE UISP