LA PALESTRA E' LA NOSTRA CASA

COMUNICATO STAMPA

L'emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha cambiato radicalmente la quotidianità di tutti noi determinando nuovi comportamenti ma anche facendo emergere necessità sopite.

Tra queste l'improvviso bisogno avvertito da tutti di doversi "muovere" non solo nella accezione di spostamento ma anche in quella più letterale di mettere in movimento il proprio corpo.

Fin dai primi momenti della grande difficoltà che ha oppresso le nostre giornate, l'UISP ha colto questa richiesta ed ha reagito aprendo sul sito nazionale www.uisp.it una campagna, denominata "La Palestra è la nostra casa", con una ricca proposta di video tutorial per offrire a tutti un percorso attivo da seguire nella "nuova" quotidianità. La nostra casa può diventare una palestra dove svolgere piccoli movimenti per mantenersi attivi, curando il nostro benessere e aiutandoci a non sentirci soli.

"Muoversi a casa ....  ma non a caso": le attività proposte si distinguono per ambiti di età, dai bambini, agli adulti, agli anziani e per attività - dal gioco, alla ginnastica dolce, alla danza -. Ogni giorno nuovi spunti motori possono accompagnare la nostra giornata e renderla piacevole.

L'obiettivo è duplice: da un lato offrire una proposta motoria varia ed adatta a tutte le esigenze, dall'altro far emergere la grande ricchezza sportiva presente su tutto il territorio nazionale e anche su quello regionale.

Anche l'UISP del Friuli Venezia Giulia e delle singole provincie di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine entrano in gioco, in stretto contatto con i soci, le associazioni e le società. E' di questi giorni un fitto lavoro di regia associativa per rendere il più facile possibile l'accesso a questa grande palestra virtuale per stare "insieme anche se distanti" con tante idee e proposte che animano giorno per giorno la vita dello sport per tutti sia sulla piattaforma nazionale sia attraverso le pagine facebook dei comitati UISP. Ma c'è anche un lavoro di prossimità, fatto di telefonate, messaggi su gruppi whatsapp e mail che esula dagli aspetti puramente motori e che ha come unico obiettivo il continuare a coltivare le relazioni sociali ed individuali specie con i più fragili. C'è chi ha istituito un gruppo facebook ad hoc e continua a fare ginnastica con i propri soci o telefona quasi quotidianamente alle persone anziane dei Gruppi di Cammino, come il Comitato di Gorizia; chi ha lanciato simpatiche sfide alle proprie danzatrici come l'ASD Arte Danza di Monfalcone; chi ha pensato ai bambini delle attività estive ed ha fatto un bel video con tutti gli operatori (anche con un DINOSAURO!), come il Comitato di Trieste; chi, vestito da antico longobardo, si esercita nella scherma storica (Invicti Lupi di Romans d'Isonzo). Insomma tutte le ASD si stanno attivando o sono attive con video o challenge che trovate pubblicati sui social più in uso.

Questa emergenza tocca tanti e diversi aspetti del nostro Paese: le libertà individuali, le attività produttive e lavorative ma anche le realtà associative che in tempi normali sono uno dei più forti collanti sociali. La forza dei valori associativi può e deve resistere al terribile attacco virale soprattutto pensando al domani e alla ripresa, seppur provati da questa esperienza, avremo bisogno di ritrovarci insieme anche intorno alle passioni sportive.