Calcio, Amatori a 7 ai sedicesimi di finale
Le gare ad eliminazione diretta, come insegnano le coppe europee, hanno un fascino ineguagliabile. Perché ci si gioca tutto in due partite e perché non sempre i pronostici vengono rispettati. In uno o due incontri tutto può accadere e la sfavorita, che in un torneo lungo verrebbe sicuramente staccata, può mettere a segno il colpaccio.
Non fa eccezione neanche il campionato Amatori a 7, che ha disputato l’andata dei sedicesimi di finale. Molte sfide sono andate secondo logica, ma non è mancata la sorpresa. E’ stato l’ARCI Isoverde Gaiazza, qualificatosi per il rotto della cuffia, a stupire tutti, imponendosi all’andata per 4-3 contro l’Ichnusa, una delle squadre che andavano per la maggiore. Certo, c’è ancora il match di ritorno, ma l’ “Iso” si è comunque regalato un sogno.
Molto equilibrio (e ancora massima incertezza) anche in Carrozzeria KF-Zener, con i carrozzieri che hanno avuto la meglio di stretta misura per 5-4, e in Tabaccheria della Cella-San Martino, con i “tabaccai” che hanno vinto per 5-3. Entrambe le sfide sono state appassionanti e ricche di emozioni, dal primo all’ultimo istante.
Le vincitrici dei quattro gironi hanno invece dominato in lungo e in largo, chiudendo in anticipo i conti. L’Ediltecnco Design AB Eguard ha “steso” per 5-0 la Pedemontana Cantera, il Circolo Uguaglianza ha strapazzato (9-1) il Percivale’s Team, il Fia Italbrokers ha annichilito (13-1) il Geg Team e la Lokomotiv Zapata ha doppiato nel punteggio (10-5) il pur indomito Deportivo Big Bang.
Tutto facile pure per il San Ciro Eremita, l’RD Auto Baldini Motoricambi e l’Atletico Ma Non Troppo, che hanno superato con risultati tennistici rispettivamente l’FC Brasche (6-0), La Resistente (6-1) e il Borussia Zena (6-1). Il Golden Shop ha liquidato per 7-3 il Campetto Rosso e l’US Valponte 1986 ha mandato al tappeto (8-1) la Dinamo Boys.
Nelle restanti gare, I Panda non hanno concesso scampo all’IPA Insieme Per Amicizia (8-3), mentre il Francesco Marmi ha subito un pesante K.O. contro una scatenata Pedemontana I Tunni (1-5). Il Roccacannuccia ha calato un cinquina nel duello con l’Olimpique Zena (5-0). Inoltre, c’è già una squadra sicura di approdare agli ottavi: è il Last Minute Tour, che ha approfittato della rinuncia della Stella Rossa.
CUCCHIAIO DI LEGNO - Oltre alla competizione per il titolo, si disputa anche il “Cucchiaio di Legno”, tra quelle formazioni che sono finite agli ultimi due posti nei quattro gironi della prima fase. Importante per l’Uisp dare la possibilità a tutti di divertirsi sino alla fine della stagione. Ma c’è in palio qualcosa di concreto (leggi “palanche”): chi si aggiudicherà il “cucchiaio” (titolo mutuato dal Sei Nazioni di rugby), avrà uno sconto del 50% sull’iscrizione della prossima annata. Davvero niente male in questi tempi di crisi economica.
Qui si parte dai quarti di finale. Nell’andata, il Red Eagles ha maramaldeggiato (12-1) con l’Aut Aut 357 e l’AC Picchia ha riservato un trattamento analogo all’AC Lions (16-5). Più combattuti gli altri due incontri: l’All Scars Pivelli Pedestri ha ceduto per 2-5 di fronte al Real Pontedecimo e gli Artisti Vari hanno prevalso dopo un’aspra lotta sul Real Marassi per 5-3. (Francesco Ferrando)
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