È stata una giornata di festa presso la Casa Circondariale di Marassi, dove nel pomeriggio di lunedì 23 marzo si è tenuta la quarta edizione di Vivicittà Porte Aperte, la manifestazione podistica che ha visto diversi detenuti del carcere genovese percorrere un circuito di 3 km che ha attraversato il cortile della casa circondariale, piazzale Marassi e via Clavarezza.
Vivicittà, è una manifestazione internazionale che l’Uisp organizza in 40 città italiane e in altre 20 città del mondo.
Ad accompagnare i detenuti nella corsa fuori dalle mura del carcere diversi maratoneti genovesi dell'Uisp e un'atleta d'eccezione: Emma Quaglia, sesta classificata ai Mondiali di Maratona di Mosca 2013, e argento a squadre agli Europei di Zurigo 2014.
«Partecipo a questa iniziativa fin dall'inizio - ha dichiarato la maratoneta - sono un amica dell'Uisp e ritengo che questa manifestazione sia importante per i detenuti che oltre a fare sport possono riaffacciarsi alla vita sociale e alla città. Mi sembra una buona idea per il recupero delle persone».
Anche il direttore del carcere Salvatore Mazzeo ha salutato con entusiasmo la manifestazione sportiva: «Lo sport è cultura, è rispetto delle regole, è salute. Grazie a manifestazioni come questa si crea un ponte tra il carcere e la città e si aiutano i detenuti a capire quanto sia bella la libertà e quanto siano belli i rapporti con l'esterno. Vivicittà costituisce un importante passo nel lungo percorso verso la riabilitazione».
(di Andrea Carozzi - Mentelocale.it clicca qui per leggere l'articolo direttamente sulle pagine on line del web magazine)