#CorroPer un’altra idea di sport, prosegue la campagna Uisp a sostegno delle società sportive
Rivedere il decreto Balduzzi che limita le attività ludico-motorie organizzate dall’associazionismo sportivo, valorizzare lo sport sociale e le società sportive del territorio, ottenere più trasparenza ed etica nello sport: centinaia di volontari e dirigenti di società sportive Uisp di tutta Italia hanno manifestato giovedì scorso 19 marzo in piazza Montecitorio a Roma. Ha così preso il via la maratona virtuale #CorroPer un’altra idea di sport, che proseguirà sino a giugno anche sul territorio ligure che conta ben 70 mila associati Uisp.
Nel corso della manifestazione una delegazione è stata ricevuta dal Governo. “Abbiamo esposto i motivi della nostra protesta – ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – ed abbiamo ottenuto il massimo di attenzione ai problemi che abbiamo sollevato, con particolare riferimento a quelli che il decreto Balduzzi pone alle società sportive di base e allo sport sociale”.
“Abbiamo avuto anche uno scambio utile e interessante su temi specifici – ha proseguito Manco – come quelli dell’impiantistica sportiva e delle agevolazioni fiscali, inseriti nel progetto di legge per il riconoscimento del valore sociale dello sport. Credo che si possa essere soddisfatti e ricordo che il risultato di questo nostro impegno è legato strettamente alla nostra mobilitazione sul territorio, che proseguirà con il coinvolgimento delle grandi iniziative Uisp, a cominciare da Vivicittà. Abbiamo sentito la necessità di rivendicare il diritto all’uguaglianza di trattamento per tutti i cittadini, perché vediamo un rischio di limitazione all’accesso alla pratica motoria e sportiva. In questo senso va la nostra indicazione di modifica del decreto Balduzzi, che consegneremo al Governo e sulla base della quale lavoreremo per costruire alleanze. Si stanno riscontrando difficoltà organizzative anche nelle ASL per rispondere alle richieste di certificazioni e quindi esami, causate dal decreto”.
Sul secondo tema che Uisp ha sollevato, i tempi sono ormai maturi per un riconoscimento dello sport sociale in questo paese. “La proposta di legge sul valore sociale dello sport è in discussione nella VII Commissione alla Camera, e ci auguriamo – le parole di Tiziano Pesce, presidente Uisp Liguria – in questa legislatura finalmente di riuscire ad ottenerla, insieme a una semplificazione burocratica per le società sportive di base. Inoltre, potremo avere per la prima volta una definizione legislativa di sport, finora assente, che risponda alle direttive del Libro bianco sullo sport dell’Unione europea del 2007”.
Nel frattempo, in occasione di “Vivicittà Porte Aperte”, che si è corsa lunedì fuori e dentro le mura della casa circondariale di Genova Marassi, anche l’azzurra di maratona Emma Quaglia ha voluto testimoniare la propria adesione alla campagna #CorroPer.
Tutti, in ogni città italiana, potranno partecipare ed esprimere la propria idea di sport attraverso una foto o un video. Sportivi, dirigenti, amatori, genitori, insegnanti, tutti sono invitati a partecipare alla maratona ed unirsi al milione e 314 mila soci Uisp, per chiedere “un altro sport”.
È possibile farlo semplicemente scaricando il pettorale e realizzando un video o scattando una foto in cui raccontare per quale sport si corre e pubblicandolo sulla pagina Facebook CorroPer un’altra idea di sport o su Twitter e Youtube con l’hashtag #CorroPer.
Tutti i materiali postati verranno raccolti nel sito internet corroper.uisp.it, dove si trova anche il manifesto integrale della campagna.
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