'Matti per il calcio', a Montecatini Terme (PT) la decima edizione
La decima edizione della Rassegna nazionale “Matti per il calcio” Uisp si terrà dal 22 al 24 settembre a Montecatini terme (Pt). Scenderanno in campo 16 squadre di calcio a 7 formate da persone con disagio mentale, operatori e medici dei Centri e dei Dipartimenti di salute mentale di tutta Italia. Calcio d’inizio alle 15.30 di giovedì 22 settembre presso lo stadio Daniele Mariotti, in via Maratona, 16 di Montecatini Terme. Da quel momento si susseguiranno partite no-stop di venti minuti (che nelle giornata di venerdì 23 settembre inizieranno alle 9 e proseguiranno sino alle 19) con squadre di sette giocatori ciascuna. Nella mattinata di sabato 24 settembre si giocheranno le partite finali.
“Siamo alla decima edizione di una manifestazione che è la vetrina nazionale da cui far conoscere il lavoro svolto quotidianamente sul territorio con i Centri e i Dipartimenti di salute mentale, le società sportive e i Comitati Uisp, utilizzando lo sport, per abbattere barriere e pregiudizi – dice Alessandro Baldi, responsabile nazionale Uisp calcio - Ci trasferiamo nella cittadina pistoiese grazie alla grande disponibilità del Comune sia per l’impiantistica sia per la parte organizzativa. L’obiettivo della rassegna è, come sempre, la soddisfazione e il coinvolgimento di tutti i partecipanti”.
“Come ogni anno le squadre vengono da regioni diverse - conclude Baldi - in alcuni casi regioni che hanno più squadre prevedono una rotazione per far si che, di anno in anno, tutte possano partecipare alla rassegna nazionale. Anche quest’anno abbiamo in programma un confronto aperto a operatori, medici e persone interessate al nostro percorso, per fare il punto della situazione, rispetto al lavoro e alle esperienze fatte”.
“Matti per il calcio è un appuntamento sportivo, ma la competizione non è al centro dei nostri pensieri – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - vogliamo che i partecipanti si sentano coinvolti, partecipi, a loro agio e si divertano. Stare insieme, lontano da casa, condividere la giornata 24 ore al giorno, è già un grande risultato per questi ragazzi che vengono da vite complicate e storie di disagio”. GUARDA IL VIDEO
Per Fabrizio De Meo, responsabile politiche sociali Uisp, la decima edizione è una tappa importante e significativa. “Come ogni anno Matti per il calcio coincide con l’avvio dell’anno sportivo e rappresenta, infatti, uno dei nostri punti forti, perché in un evento raccogliamo tutte le strategie, le politiche e le azioni dell’associazione. Dopo i grandi appuntamenti di Olimpiadi e Paralimpiadi, che propongono un modello di sport che divide, noi proponiamo invece un modello che unisce e tiene insieme: uno spazio unico attraversabile da tutti quanti. La rassegna nazionale dà concretezza ai nostri ragionamenti su equità, solidarietà, pari opportunità, accesso ai diritti. Il diritto allo sport per noi è far cadere le barriere per crescere tutti come collettività”.
“Come ogni anno le squadre vengono da regioni diverse - conclude Baldi - in alcuni casi regioni che hanno più squadre prevedono una rotazione per far si che, di anno in anno, tutte possano partecipare alla rassegna nazionale. Anche quest’anno abbiamo in programma un confronto aperto a operatori, medici e persone interessate al nostro percorso, per fare il punto della situazione, rispetto al lavoro e alle esperienze fatte”.
“Matti per il calcio è un appuntamento sportivo, ma la competizione non è al centro dei nostri pensieri – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - vogliamo che i partecipanti si sentano coinvolti, partecipi, a loro agio e si divertano. Stare insieme, lontano da casa, condividere la giornata 24 ore al giorno, è già un grande risultato per questi ragazzi che vengono da vite complicate e storie di disagio”. GUARDA IL VIDEO
Per Fabrizio De Meo, responsabile politiche sociali Uisp, la decima edizione è una tappa importante e significativa. “Come ogni anno Matti per il calcio coincide con l’avvio dell’anno sportivo e rappresenta, infatti, uno dei nostri punti forti, perché in un evento raccogliamo tutte le strategie, le politiche e le azioni dell’associazione. Dopo i grandi appuntamenti di Olimpiadi e Paralimpiadi, che propongono un modello di sport che divide, noi proponiamo invece un modello che unisce e tiene insieme: uno spazio unico attraversabile da tutti quanti. La rassegna nazionale dà concretezza ai nostri ragionamenti su equità, solidarietà, pari opportunità, accesso ai diritti. Il diritto allo sport per noi è far cadere le barriere per crescere tutti come collettività”.
“Portare a Montecatini un’iniziativa di così grande rilievo è un fatto molto positivo e sicuramente avrà positive ricadute per il comitato - dice Nicola Tesi, presidente Uisp Pistoia - Siamo sempre impegnati nella sperimentazione di nuove attività e questa rappresenta per noi una novità importante, che dà immagine e lustro al comitato, ma soprattutto a chi vi partecipa, i giocatori che scenderanno in campo, principali attori della rassegna”.
“L'amministrazione di Montecatini è felice di poter ospitare per la prima volta questa manifestazione – ha detto Helga Bracali, assessore del Comune - Matti per il calcio è un’iniziativa che mostra grande sensibilità alle realtà dei centri mentali a cui Montecatini è più che mai vicina, come ha dimostrato anche con la recente organizzazione dei giochi Special Olympics. Non vediamo l’ora di abbracciare tutti i partecipanti”.
Dopo una riflessione allargata è stato deciso di cambiare la formula, perché la manifestazione sia sempre più un momento di scambio e amicizia, invece che semplice impegno sportivo. “Abbiamo pensato ad una formula che stemperi l’aspetto agonistico, presente anche a Matti per il calcio, affinchè al centro dell’attenzione dei giocatori non ci sia il risultato – dice Paris Moni, coordinatore attività Uisp calcio - Le squadre sono suddivise in quattro gironi che giocano dal giovedì pomeriggio al venerdì pomeriggio, in partite con due tempi da 20 minuti. In base alla classifica dei gironi le prime quattro si incontrano in un mini torneo con partite da 15 minuti e la stessa cosa fanno le seconde quattro. In questo modo tutte le otto squadre giocano altre tre partite e da questi incontri esce una nuova classifica che stabilisce le prime otto posizioni: in un campo si giocano le posizioni dalla prima alla quarta e nell’altro dalla quinta all’ottava. Il vantaggio è di coinvolgere otto squadre nelle partite del sabato, e non solo quattro come nelle edizioni precedenti. Nella serata di giovedì ci confronteremo su questo nuovo approccio con infermieri, medici, dirigenti, mentre sul campo sentiremo le opinioni dei protagonisti della rassegna”.
“L'amministrazione di Montecatini è felice di poter ospitare per la prima volta questa manifestazione – ha detto Helga Bracali, assessore del Comune - Matti per il calcio è un’iniziativa che mostra grande sensibilità alle realtà dei centri mentali a cui Montecatini è più che mai vicina, come ha dimostrato anche con la recente organizzazione dei giochi Special Olympics. Non vediamo l’ora di abbracciare tutti i partecipanti”.
Dopo una riflessione allargata è stato deciso di cambiare la formula, perché la manifestazione sia sempre più un momento di scambio e amicizia, invece che semplice impegno sportivo. “Abbiamo pensato ad una formula che stemperi l’aspetto agonistico, presente anche a Matti per il calcio, affinchè al centro dell’attenzione dei giocatori non ci sia il risultato – dice Paris Moni, coordinatore attività Uisp calcio - Le squadre sono suddivise in quattro gironi che giocano dal giovedì pomeriggio al venerdì pomeriggio, in partite con due tempi da 20 minuti. In base alla classifica dei gironi le prime quattro si incontrano in un mini torneo con partite da 15 minuti e la stessa cosa fanno le seconde quattro. In questo modo tutte le otto squadre giocano altre tre partite e da questi incontri esce una nuova classifica che stabilisce le prime otto posizioni: in un campo si giocano le posizioni dalla prima alla quarta e nell’altro dalla quinta all’ottava. Il vantaggio è di coinvolgere otto squadre nelle partite del sabato, e non solo quattro come nelle edizioni precedenti. Nella serata di giovedì ci confronteremo su questo nuovo approccio con infermieri, medici, dirigenti, mentre sul campo sentiremo le opinioni dei protagonisti della rassegna”.
La rassegna ha il patrocinio del comune di Montecatini Terme, ed è organizzata in collaborazione con Banca Prossima e Marsh.
Che cos’è “Matti per il calcio”? Un calcio diverso, che agisce come strumento di relazione, per superare l'isolamento, per socializzare e riconquistare un equilibrio con il proprio corpo. Questo calcio è partecipazione e relazione: la manifestazione di Montalto di Castro è l’occasione per incontrarne i protagonisti e ciò che hanno da raccontare. GUARDA IL VIDEO
Che cos’è “Matti per il calcio”? Un calcio diverso, che agisce come strumento di relazione, per superare l'isolamento, per socializzare e riconquistare un equilibrio con il proprio corpo. Questo calcio è partecipazione e relazione: la manifestazione di Montalto di Castro è l’occasione per incontrarne i protagonisti e ciò che hanno da raccontare. GUARDA IL VIDEO
Per scaricare alcune foto e il manifesto 2016 clicca qui
(fonte Ufficio comunicazione Uisp nazionale)
NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
Consulenze "Sport Point"
Servizi Asd-Ssd-Aps - Area Riservata
www.calciouispgenova.it
PUNTO LUCE UISP Genova-Save the Children
Ginnastica dolce e gruppi di cammino
Partners
 |
 |
 |