Comitato Territoriale

Genova

Lettera aperta del presidente del Circolo Merlino al sindaco Doria

Pattuglie della Polizia di stato e locale e controlli straordinari al Circolo Arci Uisp Merlino di Sestri Ponente. L'appello del presidente Repetto al sindaco di Genova Doria. La solidarietà e le riflessioni dell'Uisp

Lettera aperta al SINDACO Marco Doria del Presidente del Circolo Merlino Olindo Repetto

Carissimo Sindaco

nella sera  del 23 settembre alle ore 21 il Circolo Merlino ha subito un bliz composto da polizia e da ispettori vigili si pensa del servizio annona del Comune.
Il Circolo è stato subito presidiato negli ingressi da numerosi poliziotti che ne  controllavano gli accessi in entrata che in uscita.
Dentro il Circolo erano presenti circa trenta soci di Terre des hommes, che avevano organizzato una cena sociale il cui ricavato sarà devoluto per i terremotati. Età dei partecipanti dai 65 anni in su.
Al piano inferiore era iniziata per i nostri pensionati il Giovedi del gioco del burraco, circa 20,25 soci.
A tutti è stato prelevato il documento di identità per i controlli.
Immaginato lo sconcerto di queste persone che in un clima surreale non capivano cosa stava accadendo e cosa poteva giustificare una taxforce di quella entità.
La polizia con gentilezza ha effettuato i controlli sulla nostro statuto, libro soci e altre autorizzazioni, non riscontrando irregolarità, anche se ho cercato di sapere cosa poteva aver provocato quel bliz ma invano, non eravamo tenuti a saperlo, chissà perché.
Ma non era finita li: Assieme alla polizia di Stato è arrivata una altra taxforce, questa volta composta da vigili e ispettori annonari del Comune di Genova.
Controlli accuratissimi e rigorosi su tutta la documentazione necessaria per la ristorazione e somministrazione, su tutte le regolari autorizzazioni rilasciate dal Comune.Penso che x un circolo come il nostro non ci facciamo mancare nulla.
Tutto ciò avveniva contemporaneamente ai controlli di polizia di fatto sospendendo le attività in atto con lo sconcerto di tutti.
Ci siamo chiesto tra soci presenti. Cosa abbiamo fatto di così gravemente nocivo da meritarsi questa sera un simile trattamento? BO. Mancava però la ciliegina sulla torta.Al piano superiore del Circolo vi è una associazione di speologi e amanti della montagna (CAI) che alla sera si riuniscono. Una signora è scesa al bar chiedendo un caffe. Apriti cielo,immediatamente bloccata, prelevati documenti, interrogata penso dall’ispettore annonario, Ma lei è socia del Merlino? Lei un po’ spaventata, no sono del Cai al piano superiore,ma cosa succede? O niente –  risposta – lei sa che non può servirsi del Bar se non è socia? No non lo sapevo,forse un po’ preoccupata avrà anche detto, ma qualche altra volta mi sono servita del bar, per giustificarsi, non si sa mai x un caffè può finire male.
In conclusione questo ispettore mi presenta un verbale dove si dice che tre persone non socie hanno usufruito del servizio bar, alla mia contestazione garbata mi viene ripetuto diverse volte, ma basta uno, ma basta uno (questa frase me la sono sognata tutta la notte)
Mi presenta un bollettino di c/c in bianco e in alto a sinistra scrive Euro 5000 la sanzione che lui ritiene debba essere pagata. Ho fatto notare che siamo un circolo di volontari, per lo piu’ pensionati, che siamo in regola su tutto, può anche sfuggire qualche cosa, ma uno, due, tre può succedere, che 5000 euro mettono in crisi un circolo come il nostro, niente ripeteva BASTA UNO.
Mi è montata una rabbia interna,p oi mi sono detto rispettiamo queste persone che sono lavoratori come lo sono stato io. Però continuo a chiedermi cosa c’è dietro a tutto questo? Si vuole fare chiudere il Circolo? A chi giova? Perche?
Domande senza risposte anche se un pensiero recondito io lo ho. Caro Sindaco, sei anche il mio Sindaco, sei anche il Sindaco dei numerosi soci e cittadini che credono nell’azione di coesione sociale che da anni svolge il Circolo e si chiedono cosa sta succedendo.

Con affetto
Il Presidente
OLINDO REPETTO

“Al Circolo Filippo Merlino, da sempre affiliato oltre che all’Arci anche all’Uisp, e al suo presidente Olindo Repetto, giunga tutta la nostra solidarietà. Abbiamo appreso di quanto accaduto al Circolo Merlino con grande stupore ed incredulità – commenta Isabella Di Grumo, presidente del Comitato Uisp di Genova - la nostra associazione, ovviamente, è, da sempre, favorevole a controlli e vigilanza contro irregolarità e gestioni non corrette di tutti i sodalizi affiliati (prova ne è il percorso intrapreso al fianco del Coni sui temi della trasparenza e dell’individuazione delle false associazioni sportive) ma quanto accaduto l’altra sera in via Galliano ci pare assurdo e totalmente sproporzionato.

Il sistema del nostro associazionismo di promozione sportiva e sociale è tutti i giorni in prima fila, attraverso migliaia di cittadini, ad abitare e a vivere il territorio, senza discriminazioni né pregiudizi, per ricucire anche nelle periferie più difficili legami sociali, creare condivisione, fiducia, legalità, in una società che, sempre più, disorientata, presenta diseguaglianze, paure e povertà.

Strutture associative e circoli, come il Filippo Merlino, sono presidi imprescindibili per il buon vivere del territorio, rappresentano il modo più efficace anche per combattere illegalità e criminalità organizzata. Associazioni sportive e ricreative sono presidi di responsabilità, trasmettono socialità, partecipazione ed educazione attraverso le attività che organizzano con continuità, ogni giorno.

Come Uisp continueremo ad operare anche al Circolo Merlino, consapevoli della responsabilità che abbiamo nel portare avanti anche una azione sussidiaria agli interventi dei servizi sociali della civica amministrazione, sempre più in difficoltà, a causa dei tagli dei finanziamenti statali. La nostra esperienza al Circolo Merlino, si svolge in stretta collaborazione con il Municipio Medio Ponente, il Distretto sociale e le istituzioni scolastiche. Da anni coordiniamo direttamente il Progetto “Punto Luce”, ospitato presso i locali del Merlino, sostenuto da una grande organizzazione quale Save the children. Il progetto, basato sul lavoro quotidiano e qualificato di coinvolgimento di bambini, adolescenti e famiglie, in molteplici attività sportive, ludiche e di accompagnamento educativo, in generale, per contrastare la povertà educativa, in un clima di socialità e solidarietà con le fasce più deboli e disagiate, rappresenta uno dei centri più significativi ed apprezzati in Italia. Una esperienza che ha portato sul territorio di Sestri Ponete importanti investimenti anche economici e che, recentemente, abbiamo avuto l’onore di presentare anche alla Camera dei deputati”.

“Piena solidarietà al Circolo Merlino anche da parte di tutta l’Uisp ligure – sono le parole di Tiziano Pesce, presidente del Comitato Regionale Uisp e componente dell’Ufficio di presidenza nazionale Uisp – il lavoro della nostra rete associativa dimostra che, in un momento complicato come quello che stiamo vivendo, di disgregazione sociale ed urbana, può rappresentare, sempre di più, un presidio sociale diffuso per i quartieri dove è possibile sviluppare vere e concrete politiche di inclusione e sostegno alle famiglie finalizzate al recupero e al mantenimento di relazioni sociali e mutuo aiuto. Siamo disponibili a confrontarci con tutti, nel pieno rispetto delle regole e di tutti. Il mondo degli enti locali però, a partire dalle amministrazioni comunali, dica la sua e faccia la sua parte”.

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