Santa Fiora (GR) - 25 Luglio 2015
Il sabato di Santa Fiora è dedicato al “tirare storicamente con l’arco”. La tematica è parte strutturale degli ‘stimoli didattici’ del nuovo corso della Formazione ArcoUISP – tramite il percorso OPS-C – destinata sia agli OPS diplomati in Arco Storico che a tutti gli appassionati che vorranno cimentarsi.
L’ipotesi è quella di predisporre un percorso con un certo numero di prove di tiro, alcune delle quali contemplate nei manuali antichi di addestramento per gli arcieri, assistite da Gionata Brovelli, Franco Cappello e Lorenzo Maria Galantini, Formatori ‘molto particolari’ di questa specialità: Franco Cappello, Istruttore di IV livello della Associazione europea "Vikings", mostrera sistemi addestrativi adottati alla Rievocazione storica europea. Lorenzo Maria Galantini è uno dei massimi esperti di Tiro con l'arco a cavallo...o meglio, dell'equitazione da guerra con la monta italiana, e grande conoscitore dell'arcieria orientale antica. Infine, Gionata è Gionata. Tutti e tre sono iscritti al VII Gruppo asd e fondatori della Sagitta Barbarica.
L’assistenza è sacrosanta. Non saranno fantasiose prove di gara ma esempi di sistemi di addestramento e auto valutazione, ognuno con un suo specifico significato e con una sua ‘ricetta’ per un potenziale miglioramento individuale. In sostanza, sarà possibile - da un lato - rendersi conto delle oggettive difficoltà di scagliare frecce efficaci in un contesto storicamente plausibile, dall’altro divertirsi in una sorta di competizione ‘diversa’ (eh si, alla fine faremo goliardiche premiazioni e ‘gogne’ per i perdenti, al peggio decapitazioni per i peggiori..).
Il contesto concettuale in cui si muove questa sessione didattica ArcoUISP è parallelo a quella del Tiro dinamico, basato sullo studio delle virtù antiche dell’arciere che non tirava per fare ‘solo’ centro a un bersaglio immobile. Gli Arkàn di orientale memoria, i pilastri dell’arciere, erano la potenza, la velocità di tiro, l’abilità di colpire in movimento il bersaglio (o quella di colpire il bersaglio mobile) ed infine la precisione, che con un opportuno addestramento diventava logica conseguenza.
Si tirerà di gittata agli ‘scopos’ (fasci di canne intrecciate così come descritti nel Peri Toxeias) per simulare il tiro di artiglieria, a bersagli fissi che dovranno ribaltarsi all’impatto (per rendersi conto della necessaria efficacia del proprio modo di tirare e dei limiti dell’attrezzatura) tiri per stimolare traiettorie più piatte possibili, tiri a bersagli protetti da lamine di ferro e imbottiture in feltro, per valutare l’effetto della penetrazione, al pendolo balistico per misurare oggettivamente l’impatto… probabilmente, alla fine di questo workshop, deciderete di utilizzare frecce più pesanti…!
Tutti gli OPS che si cimenteranno otterranno 2 Crediti Formativi. Per chi non è OPS, sarà rilasciato un attestato di frequenza che potrà essere riscattato qualora fosse in futuro intrapreso il percorso formativo regolare.
info: arco.giochi@uisp.it
Bibliografia: https://www.academia.edu/13724712/Del_Tirare_darco_Historically_correct_
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