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Gli eventi finali di Archeogiocando

Sono cominciate questo fine settimana le iniziative conclusive del progetto Uisp per la co-progettazione di percorsi sportivi nei siti archeologici

Si avvia verso la fase finale "Archeogiocando. Co-progettazione di percorsi sportivi nei siti archeologici per la fruizione attiva del patrimonio culturale", il progetto della Uisp che porta i giochi e  lo sport nei siti archeologici.

In alcune delle otto città coinvolte le feste finali si tengono sabato 6 maggio. E' il caso di Oristano e Matera.

Ad Ardauli (Or) l'evento porta i ragazzi degli Istituti comprensivi di Samugheo e di Ales (plessi di Ardauli e Ruinas)  in località Mandras-Crabiosu. Gli studenti avranno la possibilità di fare un percorso di Archeotrekking fra la Tomba dipinta di Mandras e la necropoli di Crabiosu.  A questa si aggiungono altre attività, come S’Istrumpa (danza tradizionale sarda), il tiro con l’arco e il laboratorio sulla creta e sulla pittura rupestre. Alle 17, nell'ambito della IX giornata dell'archeologia sperimentale in Sardegna, si terrà invece una tavola rotonda dal titolo: "Il valore della cultura immateriale: bilanci e prospettive future".

A Matera, sempre il 6 maggio, i festeggiamenti iniziano la mattina con i ragazzi della scuola media "Minozzi-Festa” nella chiesa rupestre Madonna delle vergini. Tante le attività in programma. Si inizia con l’ambient archery,  cioè attività di gioco in movimento come tiro con l’arco, ecorienteering e corsa ad ostacoli. Poco dopo è il turno del tiro con l'arco nella cava e dell'Archeotrekking. Infine, spazio alla mostra del mosaico Archeogiocando, realizzato in argilla dagli alunni del laboratorio di arte.

Si sono svolte, invece, venerdì 5 maggio le feste finali a Perugia e Aosta. Nel primo caso era in programma "Una giornata con gli etruschi", ovvero uno spettacolo teatrale con cui i ragazzi di quattro della scuola media Volumnio, della frazione di Ponte San Giovanni, hanno illustrato l’attività svolta durante l’anno. La rappresentazione si è svolta nella sede della Pro Ponte, un minimuseo etrusco al cui interno c’è un laboratorio dove i ragazzi hanno realizzato costumi e attrezzature utilizzate per l’evento finale. Ad Aosta, invece, la festa si è tenuta nel Teatro Romano della città con più di cento bambini, provenienti da quattro classi prime delle scuola media dell'Istituto Saint-Roch di Aosta. Partendo dalla loro scuola, gli studenti hanno raggiunto a piedi il sito archeologico, dove hanno partecipato a rotazione a laboratori di costruzione, uso della lancia, della spada, dello scudo e dell’arco di epoca romana.