Consigli semplici per una pedalata sicura
Anche se BICINCITTÀ è una pedalata a misura di ambiente e adatta a ogni tipo di pedalatore (proprio di tutti e con ogni mezzo a due ruote ecologiche), che prevede, anzi promuove, la chiusura al traffico motorizzato;
anche se i partecipanti saranno scortati e protetti da staffette delle forze dell’ordine e dei volontari,
anche se i percorsi sono pianeggianti, di pochi chilometri e da percorrere a velocità molto ridotte,
nonostante ciò qualche consiglio per partecipare in piena SICUREZZA può tornare utile, soprattutto per i pedalatori occasionali e non allenati (i ciclisti incalliti dovrebbero conoscerli già…).
Strade sicure, aria pulita
Un obiettivo è rappresentato da STRADE SICURE ed ARIA PULITA, quindi sembra coerente raggiungere il punto di partenza e rientrare alle proprie case con la bici stessa (o con i mezzi pubblici disponibili), invece di caricarla e scaricarla su veicoli inquinanti. Ricordiamoci che non saremo più padroni della strada, ma torneremo a essere soggetti deboli del traffico. Dobbiamo quindi rispettare il codice della strada, tenere la destra, non pedalare affiancati, rispettare le precedenze e i semafori, etc.. Anche i vigili urbani saranno tornati al loro ruolo abituale…
Un po’ di meccanica
Per quanto tecnologicamente sofisticato o “catorcio” sia il nostro mezzo meccanico, prima di inforcarlo è bene assicurarsi che sia in buona efficienza.
Per la nostra sicurezza controlliamo soprattutto l’allineamento delle ruote, l’efficienza dei freni (se del tipo a tamburo forse è necessario sostituire la gomma), la pressione degli pneumatici (si fatica di più se sono sgonfi…).
Se inforchiamo una bici non nostra, regoliamo sempre l’altezza della sella (con l’arto inferiore teso, il piede deve poggiare in orizzontale sul pedale nella posizione più bassa): eviteremo movimenti innaturali, ma soprattutto fatiche inutili. Lo stesso vale per la tensione della catena.
Qualche cigolio può far parte del bello della manifestazione, troppi possono essere pericolosi: un po’ di grasso può risolvere i più semplici.
Tutte queste operazioni possono essere realizzate con il fai da te, ma se non siete sicuri fate visita a un meccanico ciclista: potrebbe essere anche una simpatica occasione per fare conoscere ai bambini le nozioni elementari della meccanica!
Vestirsi sicuri
A BICINCITTÀ è sempre bel tempo, ma un po’ di attenzione deve essere riservata anche all’abbigliamento.
Ricordiamoci che dopo qualche pedalata “incomincia a fare caldo”: è quindi consigliabile vestirsi un po’ “a cipolla” e togliere progressivamente gli indumenti più pesanti.
Se ci fossero vento o qualche goccia di pioggia ci si può difendere con mantelline impermeabili leggere: l’importante è che consentano la traspirazione, altrimenti si determinerebbe un effetto sauna indesiderato e a volte pericoloso.
Non è obbligatorio, non è indispensabile, ma il casco (ce ne sono ormai di comodissimi) è sempre utile: se proprio non vogliamo calzarlo, ricordiamoci almeno il cappellino per ripararci dal sole. Anche alle “velocità” di BICINCITTÀ è consigliabile inforcare un paio di occhiali.
A pane e acqua
Una buona colazione risolverà tutti i problemi di alimentazione pre e post “gara”, ma ricordiamoci di non partire a stomaco pieno: se il nostro organismo è impegnato nella digestione riduce l’efficacia della contrazione muscolare o viceversa. Per lo stesso motivo all’arrivo non è necessario abbuffarsi al posto di ristoro: sarà sufficiente assumere un po’ di frutta o una fetta di pane e marmellata.
Anche se non ci sarà molto da sudare, portiamoci comunque una riserva di acqua (basta, non servono integratori) e beviamone a piccoli sorsi, spesso, prima di avvertire la sensazione di sete, che sarebbe un primo segnale di sofferenza.
Altri ulteriori consigli
Non partiamo di scatto, né troppo velocemente: prima avviamo il motore, scaldiamo i muscoli, con qualche pedalata tranquilla. Lo stesso vale all’arrivo: non fermiamoci subito, ma continuiamo piano, per un po’ di tempo, per rilassarci, anche se lo sforzo non è stato intenso.
Ricordiamoci sempre che la pedalata è più efficace se la forza è scaricata dalla punta del piede (metatarso).
Anche a bassa velocità manteniamo comunque una distanza di sicurezza, perché una frenata o un movimento improvviso di chi ci precede, sempre possibili, potrebbero farci cadere.
Se partecipiamo con i nostri bambini, stiamo loro dietro: potremo controllare meglio eventuali pericoli e a queste velocità non ha senso “tagliare l’aria”.
UNA FESTA PER LE NOSTRE CITTA’ E PER LA QUALITA’ DELLA VITA
A Bicincittà si partecipa per vari motivi: ognuno dei tanti pedalatori ha il suo, altrimenti che sport per tutti, a misura di ognuno, sarebbe? L’appuntamento con questa grande manifestazione dell’Uisp è per domenica 13 maggio 2018 “Giornata Nazionale della Bicicletta”, anche se molte iniziative si terranno durante tutto il mese di maggio e giugno.
Ma a Bicincittà si partecipa sempre con il cuore e con la testa, oltre che con il sorriso.
Si partecipa con il cuore, perché ognuno è spinto dalla passione, più spesso dalle passioni: quella per la bicicletta con la sua storia, quella per lo stare insieme e comunicare, con la famiglia, gli amici, le nuove conoscenze che la bici favorisce; quella per le nostre città, per le loro bellezze e per le sventure urbanistiche che subiscono e che vogliamo combattere; quella per il tempo, risorsa non rinnovabile, che la fretta ci sottrae; quella per la solidarietà, cui la manifestazione è legata fin dal suo inizio.
A Bicincittà si partecipa inoltre con la testa, perché ognuno è spinto dalle proprie sensibilità: quella per l’ambiente, l’aria, l’acqua, su cui la bici ci aiuta a riflettere; quella per città vivibili, a misura d’uomo e di bicicletta; quella che suggerisce il pedalare insieme in tante città, anche se lontani e diversi; quella per il linguaggio universale dello sport, che quelle differenze esalta, ma unisce.
Queste e tante altre passioni e sensibilità la Uisp sa cogliere, valorizzare e promuovere, offrendo suggestioni e proposte concrete: come Bicincittà, appunto. Se ormai da molti anni migliaia di persone partecipano a una manifestazione, che ogni volta aggiorna i propri obiettivi, ci sarà una ragione. Se lo scopo della vita è raggiungere la felicità, ci si può andare solo vicino, per brevi attimi, e perché non pedalando insieme? Insomma, si partecipa a Bicincittà perché è una festa, intelligente.
Quelli che… BICINCITTÀ:
Perché… è una bella giornata
Perché… mi diverto
Perché… è un mio diritto
Perché… con la crisi ho rispolverato la bici
Perché… ne ho regalata una a mia figlia
Perché… porto tutta la famiglia
Perché… viene anche il meccanico che mi ha sistemato la bici
Perché… siamo in tanti
Perché… la maglietta è carina
Perché… non inquino
Perché… l’energia che consumo è solo quella dei miei muscoli
Perché… mio nonno ha finalmente tolto le rotelle alla mia bici
Perché… da bambino tifavo per Bartali
Perché… non si corre
Perché… la velocità la stabilisco io
Perché… è tutta pianura
Perché… pedalo protetto e sicuro
Perché… i vigili urbani oggi mi sorridono
Perché… per qualche ora sono padrone della mia città
Perché… vorrei poterlo essere anche domani
Perché… Uisp è sport per tutti
Perché… pedaliamo insieme, anche se lontani e diversi
Perché… ci sono le/i ragazze/i
Perché… ci sono i miei compagni di scuola (e i prof in bici…)
Perché… forse ci sarà anche il sindaco
Perché… l’ha detto la televisione
Perché… pedalare fa bene alla salute
Perché… per 1 km pedalato risparmio 15 centesimi di cure mediche
Perché… da domani incomincio ad allenarmi sul serio
Perché… non c’è un motivo
Perché… mi piace
Perché… porto con me l’acqua del rubinetto e vorrei continuare a farlo
Perché… voglio contribuire al progetto di solidarietà di Bicincittà a favore di Liberi Nantes
Perché… è la Giornata della Bicicletta
Perché… è una festa
Perché… per tutti questi e tanti altri motivi
Perché… è BICINCITTÀ
Bicincittà è mobilità alternativa, cultura urbana ed educazione ambientale, vuole offrire ai cittadini l’opportunità di vivere una giornata diversa, all’insegna dello sport, del vivere sano e della mobilità sostenibile; è una manifestazione rivolta alle famiglie con l’obiettivo di coinvolgere l’intero nucleo familiare, dai bambini agli anziani, offrendo la possibilità di riappropriarsi di spazi urbani quotidianamente invasi dalle automobili, di vivere una giornata diversa.
Attraverso Bicincittà vogliamo rimettere in gioco l’uomo con le sue capacità di relazione, anche attraverso il corpo, con la sua fisiologia, con la sua energia perché torni ad essere l’indicatore di riferimento della qualità della vita delle nostre città.
Vogliamo rimettere l’uomo in equilibrio con l’ambiente urbano in cui spesso vive, per avviare un processo di cambiamento dei nostri centri urbani e realizzare una Città a misura d’uomo.
La pratica diffusa dello sport in città, in particolar modo quello destrutturato: camminare, correre, andare in bicicletta e/o quello postmoderno: parkour, skate,hip-hop sono carichi di significati e contenuti ideologici; hanno in sé la richiesta di cambiamento quindi possono concorre a generare nel cittadino una visione nuova delle potenzialità corporee e nel contempo offrire a progettisti ed amministratori una dimensione innovativa per ridisegnare gli spazi urbani, pensando alle strade, ai marciapiedi, alle piste ciclabili come grandi impianti sportivi per tutti.
Pedalare, camminare, correre… sono tutte capacità che generano una “mobilità dolce”.
Una visione dello sport che affronta il problema dell’inquinamento nel suo complesso, dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, alla trasformazione del complesso della mobilità.
L’invito sarà come sempre per tutti quello di lasciare l’auto a casa e di prendere la bici per respirare un’aria più pulita e godersi davvero la città, incentivando la realizzazione di piste ciclabili e percorsi “sicuri” e sensibilizzando l’opinione pubblica sulla possibilità di usare mezzi alternativi all’automobile perché ogni giorno può diventare più “pulito”.