Educazione motoria e prevenzione del rischio obesità

L’ A.S.D. “La Salentina”, realtà sportiva e sociale affiliata a UISP Provinciale Lecce, è uno dei soggetti destinatari di un finanziamento da parte della Regione Puglia, Area Politiche per la promozione della salute delle persone e delle pari opportunità – Servizio Sport per Tutti, nell’ ambito del Programma operativo 2015 – Misura 1 - Progetti per la promozione delle attività motorio-sportive.

Il Progetto, promosso dall’ A.S.D. “La Salentina” di Lecce, è svolto in partnership con l’ UISP Provinciale Lecce, l’ Istituto Comprensivo Stomeo-Zimbalo, l’ Ist. V° Circolo – Livio Tempesta, A.S.D. Evò Real Fitness, A.S.D. Fit Nature Sporting Club, A.S.D. Polisportiva Bellaria e A.S.D. Muovi Lecce.

Le attività si svolgeranno nell’ arco di circa 9 mesi, e avranno come destinatari i bambini nella fascia d’ età 6-10 frequentanti 6 classi dell’ “Ist. Stome-Zimbalo” ed altrettante del “V° Circolo Livio Tempesta”, per un totale di circa 300 piccoli alunni. A svolgere le attività sportive saranno tecnici, operatori sportivi e Pedagogisti qualificati e specializzati nell’ educazione motoria dei più piccoli, che utilizzeranno metodologie che coniugano l’ attività sportiva con il gioco. Quindi, attraverso l'allenamento-gioco, sarà possibile svolgere correttamente le attività fisiche in maniera ludica, contribuendo al corretto sviluppo corporeo del bambino ed in più esercitando la coordinazione neuromotoria, una tra le capacità che si sta sempre più perdendo.

Inoltre, le attività progettuali sono indirizzate anche alle famiglie, non solo quelle dei bambini partecipanti, prevedendo una fase di incontro, dialogo e informazione sui corretti stili di vita e sui pericoli derivanti dalla eccessiva sedentarietà di grandi e piccoli, da effettuarsi presso le sedi e attraverso la collaborazione degli Istituti di Istruzione primaria “Stomeo-Zimbalo” e “Livio Tempesta” di Lecce. In aggiunta alle attività presso gli Istituti, nel mese di Giugno verrà organizzata una giornata speciale durante la quale coinvolgere tutti i bambini partecipanti per un Campus all’ aria aperta, in maniera tale da imprimere al progetto un’ azione ancora più incisiva e favorire un’ ampia socializzazione.

Infine, durante le attività, particolare attenzione verrà posta ai destinatari diversamente abili e ai piccoli appartenenti a famiglie di immigrati, nei cui confronti verrà predisposto un sistema di rilevazione del grado di beneficio fisico raggiunto, ma anche di rilevazione dei benefici in termini di integrazione sociale e/o di eliminazione di eventuali problematiche connesse.

Negli ultimi anni l’obesità infantile è diventata una vera emergenza sociale, che vede l’Italia ai primi posti in Europa. Tutti gli studi concordano nell’individuare come fattori determinanti da una parte una crescente sedentarietà e dall’altra un’alimentazione non equilibrata. Oggi, purtroppo per vari motivi, quali ad esempio l’ insufficiente tempo dedicato all’ educazione fisica nelle scuole, la diffusione dei videogiochi con la scomparsa di quelli all'aperto, sta venendo a mancare sempre più il cosiddetto gioco di strada, cioè tutte quelle attività che fino a pochi anni fa venivano svolte dai bambini quando si riunivano nei luoghi all'aperto, per strada, nei campetti, nelle parrocchie delle chiese, ecc., rappresentate dal correre, dallo strisciare, dal saltare, dal rotolare, dal lottare, dall'arrampicarsi, dal lanciare, ecc. ecc., cioè quelle semplici attività motorie di base importantissime per lo sviluppo armonico del bambino.