Comitato Territoriale

Lecce

Decidi Tu - Referendum Propositivo

DECIDI TU ! Referendum Propositivo

(ai sensi dell’art. 18 dello Statuto del Comune di Lecce)

Quesito:

“Volete voi che le disposizioni del Regolamento per l'accesso e la circolazione dei veicoli nelle Zone a Traffico Limitato del centro storico cittadino (approvate con delibera del Consiglio Comunale di Lecce n.3 del 26.01.2016) si applichino per tutte le 24 ore di ogni giorno solare e che la videosorveglianza ai varchi d'accesso sia attivata senza interruzione?”

Continuano le adesioni al Comitato DECIDI TU! che per la prima volta a Lecce promuove un referendum propositivo. CUS Lecce aderisce al Comitato Promotore e hanno dato il loro appoggio Paolo Pagliaro, Editore di Telerama, Sergio Ventura e Sandro Rima, già assessori del Comune di Lecce, Sandra Zappatore, Direttore Generale di ARCA.

I cittadini leccesi saranno chiamati a dire se sono d’accordo ad estendere la Zona a Traffico Limitato a tutte le 24 ore per tutti i giorni della settimana.

“Ci stiamo rendendo conto che una grande parte dei cittadini leccesi condivide la nostra iniziativa, le adesioni sono spesso addirittura entusiastiche e ci incoraggiano ad andare avanti”. Affermano al Comitato costituito da 15 associazioni leccesi. “Quella del cittadino leccese pigro che ha la cattiva abitudine di usare sempre l’automobile, parcheggiare in doppia fila, intasare le vie cittadine è una falsa leggenda. Quelle cattive abitudini sono il frutto della mancanza di alternative per la mobilità: mezzi pubblici soprattutto, ma anche piste ciclabili, parcheggi di scambio. Il referendum deve rappresentare l’occasione per riorganizzare la vita cittadina Lecce.”

“Se Lecce ha il triste primato di 3 automobili circolanti ogni 4 abitanti sopra i 18 anni, nonostante una media di reddito tra le più basse in Italia, è dovuto propria alla mancanza di adeguati servizi per la mobilità”.

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“In poco più di 20 giorni raccolte oltre 1000 firme.  Il Comitato Promotore è soddisfatto per il risultato; è infatti necessario raggiungere 3000 firme per indire il referendum propositivo a Lecce. L’intenzione è di abbinarlo a quello costituzionale del 22 ottobre prossimo.”

E’ la prima volta che si percorre la strada del Referendum Propositivo, previsto dallo statuto del Comune di Lecce, ma mai regolamentato e sperimentato.

Un gruppo qualificato di associazioni leccesi chiede l'estensione a tutte le 24 ore della Zona a Traffico Limitato (ZTL), che interessa il prezioso centro storico della città. Si vuole così contribuire ad abbattere il traffico ormai caotico, favorendo la mobilità a piedi o in bicicletta.

Un provvedimento di questa natura infatti necessita di un nuovo piano dei trasporti urbani, dell’organizzazione di parcheggi di scambio, della ridefinizione di una rete di piste ciclabili degne di questo nome.

“Nessuna categoria di cittadini deve essere penalizzata dall’estensione h24 della ZTL. I residenti, gli abitanti delle periferie e dell’hinterland, i commercianti, i turisti devono trarre vantaggio da una diversa organizzazione della vita cittadina.” dichiarano i promotori del referendum.

Continua perciò la raccolta delle firme con gazebo nella piazze e ai mercati.

Hanno aderito al Comitato promotore: Forum La salute in tutte le politiche, FIAB-Lecce Cicloamici, Uisp Lecce, Adoc, Lecce Bene Comune, Associazione Fondo Verri, Ruotando, Veloservice, WWF Lecce, Legambiente, Nuovo Centro Storico, Comitato per le Periferie, Impronte Giovani, Lecce sei Tu, Pro-loco Lecce, Sinthesi Strategie per l’innovazione sociale.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Per una città sana

Con il Referendum Propositivo i cittadini leccesi hanno la possibilità di indurre l’Amministrazione comunale a prendere provvedimenti che rendano la città di Lecce  più bella e vivibile.

Negli ultimi decenni si sta ponendo con sempre maggior forza il problema della qualità della vita nelle città moderne e dell’influenza che molti fattori hanno sulla salute della popolazione, intesa come benessere psico-fisico. L’Organizzazione Mondiale della sanità ha lanciato ormai da molti anni la proposta di costruire la “Rete delle città sane”, che si impegnano a subordinare qualunque provvedimento amministrativo alla salute e al benessere della comunità.  (www.retecittasane.it/).

Le nostre città sono spesso diventate nocive per la salute e fonte di malattia. L’inquinamento atmosferico aumenta il numero e la gravità delle malattie respiratorie, oltre che essere un importante fattore di rischio per le malattie cardiocircolatorie e tumorali; la rumorosità e lo stress del traffico cittadino aumentano le nostre tensioni emotive. La vita di una città moderna, che è spesso il risultato di uno sviluppo incontrollato e non pianificato, sta producendo danni alla nostra salute, peggiorando la qualità della vita.

La salute e il benessere sono il frutto oltre che dell’abbattimento dei fattori nocivi atmosferici, della diminuzione del rumore e dello stress generato dal traffico veicolare e degli incidenti stradali, anche di un’organizzazione della vita cittadina che combatta la sedentarietà e favorisca  la mobilità a piedi o in bicicletta e la socialità.

Numerose sperimentazioni hanno infatti dimostrato che l’attività fisica moderata e regolare giova alla nostra salute a tutte le età. Il nostro corpo cioè, creato per il movimento, ne ha bisogno per mantenersi in buona salute. Favorire gli spostamenti a piedi o in bicicletta facilita l’attività fisica quotidiana ed è quindi fonte di salute e di benessere fisico.


Lecce città d’arte

Le caratteristiche urbanistiche e architettoniche del centro della città di Lecce e la sua vocazione turistica la pongono tra le più belle e interessanti città italiane ed europee di medie dimensioni. Queste città da molti anni stanno seguendo una politica di liberazione del centro storico dalle automobili e dal traffico veicolare indiscriminato, favorendo il commercio al dettaglio e la creazione di spazi di quiete cittadina, dove gli abitanti e i turisti possono godere di una città a misura d’uomo.

L’esperienza maturata a Lecce con la chiusura della ZTL alle auto private nei giorni festivi e durante la notte, ci dimostra la validità e fattibilità di una chiusura continua per tutte le 24 ore (h24).

L’ampiezza e omogeneità del nostro centro cittadino rendono Lecce candidata ad un turismo sempre più numeroso e destagionalizzato. L’abbattimento del traffico veicolare e la liberazione dei luoghi più belli e significativi dalle auto sono una condizione fondamentale affinché questo possa avvenire.

Zona a Traffico limitato non significa però interdizione, chiusura, limitazione, ma deve essere l’occasione positiva affinché tutti i cittadini, sia che abitino al centro o nelle periferie o nell’hinterland leccese, possano accedervi facilmente e godere della sua quiete e delle sue bellezze.

Nessuna categoria di cittadini deve infatti sentirsi penalizzata dall’estensione h24 della ZTL e per questo dovrà essere accompagnata da provvedimenti degni di una moderna città europea.

I residenti:  devono poter raggiungere la propria abitazione con la propria auto per il trasporto di oggetti pesanti o di bambini piccoli o di grandi anziani o invalidi. Nel caso di zona pedonale o di limitazioni del parcheggio presso la propria abitazione potranno sostare almeno per pochi minuti e poi raggiungere il parcheggio autorizzato nelle vicinanze.

I fornitori: devono poter accedere in ore definite con mezzi adeguati per il rifornimento delle attività commerciali e turistiche.

Gli abitanti le periferie: devono poter accedere facilmente alla ZTL attraverso un servizio di trasporti frequente e mirato, il potenziamento e la riorganizzazione delle piste ciclabili e la predisposizione di aree di parcheggio per la sosta lunga.

I disabili e gli anziani: devono poter utilizzare mezzi pubblici predisposti per le loro necessità. Deve essere istituito un servizio di navetta a chiamata per la mobilità nell’ambito della ZTL.

I promotori del Referendum ritengono che i cittadini leccesi siano pronti a tutelare un loro bene collettivo, come è il centro storico, e a migliorare la vita cittadina. Con il Referendum l’Amministrazione Comunale dovrà prendere atto della loro volontà e mettere in atto tutti i provvedimenti necessari per arrivare a rendere la nostra città più bella e fruibile, al passo con i tempi, a beneficio dei suoi abitanti ma anche dei visitatori e dell’economia della stessa città.

Adesioni:

Associazione

Referente

email

n.telefono

Forum tematico  “La salute in tutte le politiche”

Gianni Tommasi

Ernesto Mola

gianni.tommasi@gmail.com

ernestomola.mola@gmail.com

329 6115950

347 3723172

FIAB Lecce Cicloamcici

Massimo Di Gulio

Dario Russo

massimo.digulio@unisalento.it

darioangelo.russo@gmail.com

328 8828228

347 0636857

UISP Lecce

Vincenzo Liaci

Gianfranco Galluccio

vliaci@provincia.le.it

lecce@uisp.it

349 1662974

329 8077692

Associazione Fondo Verri

Mauro Marino

mmmotus@tiscali.it

389 1252739

Ciclofficina

Andrea Alba

Angela Stellati

albaandrea@hotmail.it

339 4152281

329 4158193

Veloservice

Sonia Ligorio

zonikaligo@yahoo.it

339 7728847

WWF – Lecce

Vittorio De Vitis

lecce@wwf.it

vittorio.devitis@gmail.com

3392742742

ADOC

Alessandro Presicce

Alessandro.presicce@gmail.com

347 5599703

Legambiente

Maurizio Manna

 

3489022874

Lecce Bene Comune

Giulio Aresta

info@residenzapizziniaco.it

320 7206041

Nuovo Centro Storico

Antonio Peciccia

Marco Povero

 

347 1524221

340 6863545

Comitato per le Periferie

Franco Salerno

 

3275508551

Punti fissi di raccolta.

Sono stati per ora individuati i seguenti:  

VINERIA POVERO, p.tta Castromediano, (sarà poi comunicato l'orario)
UISP, via Venezia 2, dalle 9,30 alle 13 e dalle 16 alle 19, dal lunedì al venerdì; ADOC, via Pietro Palumbo, dalle 11,30 alle 13, dal lunedì al venerdì;
CICLOFFICINA, Manifatture Knos, dalle 16,30 alle 21 nei giorni di lunedì e mercoledì
VELOSERVICE, via Palmieri 32, dalle 10 alLe 14, dal lunedì al venerdì

LUNEDI' RACCOLTA FIRME PRESO LA ZONA MERCATALE DEL MERCATO SETTIMANALE

 

MODULO RACCOLTA FIRME

I pallini rossi sono i varchi con le telecamere.

Per chi non conosce la toponomastica leccese, viene spiegato dove si trovano i vari varchi:

  • Via dei Verardi - a metà di Viale lo Re, in salita sulla destra 
  • Via Vito Fazzi - all'angolo del Castello verso Piazza Sant'Oronzo
  • Via Marco Aurelio - all'angolo della Villa, di fianco al Commerciale
  • Via Fornello Casale - per andare verso la piazzetta della Guardia di Finanza
  • Porta Napoli - la sapenu tutti!
  • Via Palumbo - da Via Adua alle spalle del Liceo Musicale
  • Via Giuseppe Cino - per andare a Piazzetta Tancredi - Rettorato
  • Viale Oronzo Quarta - in realtà sarebbe già Via Cairoli, alle spalle del Bar Euclide, per andare verso il Convitto Palmieri

Link nel sito comunale al Regolamento ora in vigore (quello citato nel modulo di firma) :

 

 

CHIUSURA ESTIVA SEDE

La sede del Comitato, in occasione del periodo estivo, dall'8 al 30 luglio rimarrà aperta ogni Martedì e Giovedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00; rimarrà chiusa dall'1 al 27 Agosto e riaprirà regolarmente dal 28 Agosto.

Per qualsiasi informazione gli interessati possono rivolgersi al Presidente Antonio Faraco - al nr.  3938450476 -  o in segreteria Ianne Marzia - al nr. 3921205907.

ATTIVITA' CICLISMO

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