La “privacy” alla luce della normativa italiana

Anche le associazioni e società sportive, lo ricordiamo, sono chiamate ad adeguarsi alla normativa in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali. Con la nostra CIRCOLARE N. 29/2017-2018 - PRIVACY, COSA FARE? Avevamo esaminato le novità introdotte dal Regolamento europeo (c.d. GDPR), adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 27 aprile 2016, ed avevamo evidenziato la necessità di verificare anche come lo Stato italiano avrebbe implementato il GDPR modificando il proprio Codice della privacy (D.lgs. 30/06/2003 n. 196), ancorché il Regolamento europeo fosse in ogni caso immediatamente applicabile a partire dal 25 maggio scorso.

Il 4 settembre scorso è apparso in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101, che, in attuazione della Legge delega (Legge n. 163 del 25 ottobre 2017), ha adeguato il nostro Codice Privacy al citato GDPR.  Tale Decreto più che adeguare il Codice al GDPR, ha abrogato la maggior parte delle sue disposizioni e modificato/introdotto alcune sue parti: ne consegue la necessità di continuare a coordinare la normativa comunitaria – direttamente applicabile in Italia - con il Codice Privacy.

Sulla piattaforma web Servizi per le associazioni e le società sportive, a cui possono accedere gratuitamente i dirigenti dei sodalizi affiliati, è scaricabile la “Circolare n. 6/2018-2019 – La “Privacy” alla luce del Decreto legislativo n. 101/2018” che presenta approfondimenti sulla struttura del Codice e sugli adempimenti da porre in essere, oltre che fissare, in una tabella sintetica, i presupposti normativi. (E.Fr.)