"Agire in rete in una dimensione globale": l'Uisp al Move Congress

Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, ha preso parte al Move Congress Isca, che si chiude oggi a Birmingham. L'Uisp è intervenuta in varie sessioni illustrando progetti, campagne e iniziative in cui lo sport è protagonista di inclusione e integrazione sociale.

"Lo slogan e i temi trattati in questa edizione del Move Congress - dice Vincenzo Manco - sono frutto della forte contaminazione culturale e politica che la Uisp ha saputo costruire in tutti questi anni nel rapporto con Isca. Già nella passata esperienza di Copenaghen avevamo provato ad affermare che era necessario pensare ad una seria riflessione su ciò che stava accadendo sul terreno dei diritti umani, in Europa e nel mondo, a partire dal fenomeno migratorio. La Uisp infatti negli ultimi due anni ha caratterizzato la propria azione di advocacy e la proposta sportiva proprio partendo dal diritto alla libertà di muoversi nei luoghi, tutti i luoghi, in cui l'uomo opera, agisce, definisce la propria dimensione e costruisce di conseguenza relazioni e comunità. Aumenta sempre di più la consapevolezza che la cultura del movimento e lo sport sono motori di cambiamento non solo degli stili di vita e dei comportamenti di ognuno di noi ma soprattutto che attraverso essi si possano immaginare trasformazioni sociali e culturali per avere città sempre più inclusive ed accoglienti, a misura di ciascuna persona".

"Per fare questo è necessario agire in rete, pensare in una dimensione globale e promuovere azioni concrete sul piano locale, coinvolgendo tutti i soggetti che possano permettere le trasformazioni necessarie, a partire dalle scuole, le istituzioni, organizzazioni della società civile - conclude Manco - La dimensione internazionale dimostra ancora una volta come la via all'affermazione dei diritti di ognuno passi anche attraverso il crescente contributo dello sport e della cultura motoria perché capaci di realizzare sviluppo, eguaglianza, pace e tolleranza, come indica l'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile".