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"Calcio Uisp ieri, domani....": il seminario di Chianciano

Qual è il futuro del calcio Uisp? Circa 150 dirigenti, provenienti da tutta Italia, si sono ritrovati a Chianciano Terme, in Toscana, il 14 e 15 novembre per cercare di rispondere a questa domanda. Un momento importante dal punto di vista formativo e associativo, dal titolo significativo: “Calcio Uisp oggi, domani…”. Sono state messe a nudo le problematiche, le criticità, ma anche le eccellenze del calcio Uisp, il modus operandi e i risultati raggiunti in questo ultimo periodo.
I lavori sono stati aperti dal responsabile nazionale del calcio Uisp, Alessandro Baldi, che ha fatto il punto della situazione, dando spunti e riflessioni utili, dopo aver osservato con tutta l’assemblea un minuto di raccoglimento per i tristi fatti di Parigi.
La recente approvazione del nuovo Statuto UISP apre alla necessità di una rivisitazione della Normativa Regolamentare del Calcio, ha sostenuto Baldi, inserendo l’apertura delle attività e nuovi articoli nella Disciplina (con particolare riferimento ai temi della discriminazione razziale e xenofoba). Esiste un bisogno di centralità e di potenziamento delle strutture di attività all’interno dell’Uisp, di nuove politiche di sostegno agli svantaggi delle periferie e di attenzione al sociale, all'ambiente, alla salute, alla parità di genere, all'interculturalità. La lega Calcio Uisp si e' sempre contraddistinta su questo versante con le proprie attività territoriali e nazionali. C’è la necessità di responsabilità e di trasparenza, di tracciabilità delle attività attraverso la piattaforma web Uisp – Coni. L’Uisp la chiede per tutti i soggetti dello sport, con particolare riferimento alla promozione sportiva.

Il calcio nazionale Uisp è in una fase di transizione organizzativa e politica, che guarda alle competenze dei propri dirigenti ciascuno con compiti precisi e condivisi. L’ultimo anno di attività è stato contrassegnato dalla condivisione dei percorsi e delle linee politiche della Uisp Nazionale, assieme all’incontro nei territori di tantissimi soci, per comprendere le esigenze e le politiche da mettere in campo.
La concorrenza sleale dei cosiddetti “venditori di tessere” - che creano danni alla credibilità dell'intera promozione sportiva e per questo vanno denunciati e smascherati da tutto il movimento - le politiche associative deficitarie, la difficoltà a formare nuovi dirigenti, i mancati investimenti in strutture sportive, che si ripercuotono sul tesseramento, sono altri temi affrontati da Baldi nella sua relazione introduttiva. Un bisogno di formazione tecnica a 360° con un occhio di riguardo alla parte dell’identità associativa, sulla mission Uisp, sui principi che la devono contraddistinguere. Una giornata di formazione al sud verrà organizzata nel mese di marzo 2016.
Sulla comunicazione urge il bisogno di un referente per ogni struttura, è necessario guardare con attenzione al calcio sociale che assume un ruolo sempre più importante per reagire alla crisi di valori. Infine le nuove attività che rappresentano un esempio per il calcio Uisp del futuro, come il walking football, che verrà diffuso in concerto con un progetto nazionale che riguarda nuovi stili di vita.
Sono seguiti gli interventi tematici di Tommaso Dorati, responsabile organizzazione Uisp, sulle novità introdotte nel nuovo Statuto e di Pietro Casu, sui nuovi bisogni della comunicazione e sui piani di azione programmati in sinergia tra i territoriali e nazionali.
Il coordinatore della Disciplinare, Luca Dalvit, ha affrontato il tema sulla rivisitazione della Normativa Generale (nuovi articoli e piccole modifiche alla carta dei principi), in seguito all’approvazione del nuovo Statuto Uisp, e il coordinamento tra la Corte nazionale di giustizia e le commissioni dei vari livelli territoriali.

Sono seguiti gli interventi di Paris Moni, coordinatore delle Attività, che ha affrontato svariati temi di attualità su tutto il territorio nazionale. Dalle difficoltà organizzative del calcio a 11 rispetto a quello a 5 e a 7, alle necessità di formare nuovi dirigenti completi dal punto di vista delle competenze tecnico-organizzative e di quelle dei valori e della mission Uisp, dall’applicazione della Normativa Generale UISP in tutti i territori (importante strumento di lavoro quotidiano) a un nuovo software di gestione dei campionati strutturati, dalla predisposizione delle bozze delle Norme di Partecipazione alle nuove strategie per portare nuova linfa alle Finali Nazionali, dall’importanza del Comunicato Ufficiale (l’organo di informazione principale di ciascuna lega calcio) alle deroghe fatte sulle Circolari Nazionali di Maggio 2015. E infine, dall’attività giovanile a quella femminile.
In chiusura dei lavori di sabato 14 novembre ci sono stati gli interventi della Formazione e del Settore Tecnico Arbitrale curati, rispettivamente, dai coordinatori Paolo Della Tommasa e Massimiliano Bertoli. Sono stati messi in risalto gli obiettivi raggiunti durante le ultime Finali Nazionali e delle Rappresentative, a partire dalla condivisione dei valori Uisp tra tutti gli arbitri, i principi di solidarietà, la cura dell'autostima dell’arbitro, il lavoro come team building, la generazione di un clima sereno costruttivo, il lavoro per obbiettivi condivisi e la disponibilità all’ascolto e alla dedizione. Bertoli si sofferma sull’importanza dell'attuazione di un'azione sinergica tra Formazione e Settore Tecnico Arbitrale e sui tre obiettivi da raggiungere a breve scadenza: il censimento sull’intero territorio nazionale per quanto riguarda l'applicazione dei regolamenti, i frequenti rapporti con i coordinatori arbitri regionali e i presidenti di lega, l'uniformità applicativa dei regolamenti delle tre discipline. Uniformità raggiungibile attraverso i formatori individuati, i supporti audiovisivi e le argomentazioni tecniche su tutto il territorio nazionale.
La mattina di domenica 15 novembre è iniziata con la il focus dei 5 settori del calcio Uisp: Attività, Disciplinare, Settore Tecnico Arbitrale, Formazione e Comunicazione.
Tiziano Pesce, responsabile tesseramento e consulenze Uisp, è intervenuto al seminario con un pizzico di emozione, ricordando i suoi trascorsi recenti nella Lega Calcio Uisp e congratulandosi col coordinatore e amico, Alessandro Baldi, per l’ottimo lavoro che ha portato avanti in poco meno di un anno. Il suo intervento si è incentrato tutto sulla progettazione e la messa online di nuovi servizi per permettere una corretta gestione delle associazione e delle società sportive dilettantistiche affiliate Uisp. La nuova piattaforma internet servizi, predisposta dalla Uisp, di facile consultazione, è attualmente accessibile e nel pieno delle sue funzionalità. Pesce ha spiegato come la complessità della gestione di un un’associazione oggi implichi la volontà della Uisp di dare un valore aggiunto al sistema delle consulenze fiscali, messe a loro disposizione attraverso i comitati regionali e territoriali. La piattaforma web UISP – CONI rappresenta oggi uno strumento indispensabile per poter essere sempre più vicini ai dirigenti del territorio. La piattaforma, ha spiegato Pesce è realizzata dal punto di vista tecnico dal nostro sviluppatore web, Antonio Marcello, ed è consultabile anche da smartphone e tablet.
In essa è contenuta una guida pratica, che in passato si trovava nel vademecum, suddivisa nelle varie tematiche legate alla corretta gestione amministrativa e fiscale di una società sportiva, la disciplina delle collaborazioni sportive e dei rapporti di lavoro, le rilevanti modiche normative avvenute nel corso dell’annata sportiva, la modulistica, la normativa sulla tutela sanitaria nelle attività sportive, e infine la sezione su norme e procedure di tesseramento, e alle circolari con cui il servizio nazionale consulenze informerà tempestivamente le società sportive affiliate sulle novità in campo di normative del settore.
Alessandro Baldi è intervenuto nei lavori mattutini ringraziando l’assemblea e i relatori, il presidente Manco, Tommaso Dorati e Tiziano Pesce e riaffermando con forza i valori e gli obiettivi emersi nella prima giornata dei lavori.
Vincenzo Manco ha concluso i lavori sottolineando con orgoglio come anche in questa due giorni sia venuto fuori lo stile associativo della UISP, rappresentato dalla volontà pratica di essere trasparenti, corretti e di qualità. Ringraziando il mondo dirigenziale del calcio Uisp, con particolare riferimento ad Alessandro Baldi, che ha attraversato un passaggio non facile. Manco ha parlato della dote rappresentata dal grande lavoro effettuato in assemblea, che ha fruttato il nuovo Statuto Uisp attraverso la una partecipazione democratica larga. Ha parlato di qualità, credibilità e capacità dell'associazione che ha avuto modo di toccare con mano attraverso un viaggio continuo in tutta Italia per raggiungere il territorio.
Il presidente nazionale Uisp ha parlato di effetti collaterali di questo stile associativo Uisp, ha parlato di Consiglio Nazionale del Coni, dei riconoscimenti ricevuti dai due progetti Mondiali Antirazzisti e Il Calciastorie, della notorietà di cui gode Matti per il calcio e di una serie di battaglie politiche di posizionamento della UISP. Si è soffermato sulla partita della trasparenza dei dati, che la UISP ha voluto e i cui frutti emergeranno in poco tempo, e del rapporto con le Federazioni del Coni. Manco ha concluso con riferimenti ai progetti di legge attualmente in discussione, da quelli sullo sport alla riforma del terzo settore. (a cura di Pietro Casu, responsabile comunicazione calcio Uisp)

 

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