Federciclismo-Uisp: nuovo accordo, strada positiva

Estendere la qualità organizzativa, il livello etico e sportivo dell’attività ciclistica amatoriale nel nostro Paese: sono questi gli obiettivi del nuovo accordo tra Federazione ciclistica italiana ed alcuni enti di promozione sportiva tra i quali l'Uisp.
"Si tratta di un accordo nato con l'obiettivo di allargare la promozione del ciclismo del nostro paese sulla base di una certificata competenza e consistenza associativa dei soggetti riconosciuti", dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp.

"E' apprezzabile l'atteggiamento della Fci che sin dall'inizio ha impostato la ricerca di accordi soltanto con quegli Eps che possono contare su un movimento ciclistico reale - prosegue Manco - Consideriamo questa modalità coerente con il tema della trasparenza e della tracciabilità che l'Uisp chiede a Coni e Federazioni nei loro rapporti con l'insieme del mondo della promozione sportiva".

Dal sito internet della Fci www.federciclismo.it: "Attività amatoriale: convenzioni con ACSI, AICS, CSAIN, CSI, UISP. Questi gli Enti che hanno manifestato interesse entro il termine previsto. La FCI esprime la propria piena soddisfazione per gli accordi raggiunti che consentiranno di estendere la qualità organizzativa, il livello etico e sportivo dell’attività amatoriale nel nostro Paese.
Si informa che, degli Enti di promozione sportiva che hanno manifestato il loro interesse alla stipula della Convenzione con la FCI entro il termine previsto, condividendo integralmente i valori, gli obiettivi ed i programmi della piattaforma FCI in tema di livello organizzativo, di sicurezza, di etica, di certificazioni mediche, di giustizia sportiva, hanno attualmente sottoscritto la Convenzione con la Federazione i seguenti Enti: ACSI, AICS, CSAIN, CSI, UISP.

I tesserati dei suddetti Enti possono partecipare pertanto alle gare e manifestazioni amatoriali, ciclosportive e cicloturistiche della FCI ed i tesserati FCI possono partecipare alle loro. La FCI esprime la propria piena soddisfazione per gli accordi raggiunti che consentiranno di consolidare su basi comuni e di estendere la qualità organizzativa, il livello etico e sportivo dell’attività amatoriale nel nostro Paese".