Ciclismo, la Uisp Lombardia pedala

La strada da percorrere è ben tracciata, e la fatica non si sente. La Lega Ciclismo Uisp Lombardia continua a pedalare per divulgare la propria, particolarissima visione dello sport tra i tantissimi appassionati delle due ruote in regione. E i numeri danno ragione alle tante attività sul territorio, con le prospettive per il prossimo futuro che appaiono più che ottime. Ne abbiamo parlato con il presidente di lega, Stefano Ferrara, mantovano, che abbiamo incontrato nei giorni scorsi in occasione della presentazione di una manifestazione cicloturistica in programma nella Bergamasca: “I ciclisti che fanno parte della nostra famiglia sono per la maggior parte cicloturisti, che amano andare in bici in compagna – spiega numero uno regionale -. Una categoria, questa, che rispecchia appieno lo spirito Uisp, quello dello sportpertutti, la cui pratica è essenzialmente legata al divertimento e alla passione per la disciplina, al di là del risultato.

Parallelamente stiamo però sviluppando anche un'importante parte amatoriale: in questo caso ci troviamo di fronte ad attività non omogenee sul territorio, a seconda delle varie specialità”. Ad esempio a Varese, ci viene spiegato, è molto numeroso il popolo di appassionati di mountain bike: “Lì si tiene durante l'anno il Circuito dei Parchi, una bellissima manifestazione dedicata alle cosiddette ruote grasse – spiega Ferrara -. A Bergamo, invece, oltre alla mountain bike c'è il ciclismo su strada, anche se in quella il cicloturismo resta sempre predominante. Nel Mantovano, infine, oltre al cicloturismo è molto diffusa la mountain bike: quest'ultima è una pratica in forte espansione, anche per via della conformità particolare del terreno in provincia, con tante colline e sentieri che permettono lo svolgimento di stupende gare”.

Una lega in ascesa, quindi, quella delle due ruote lombarde, con Varese, Mantova e Bergamo (“Ma anche a Lodi i numeri ci stanno dando ragione”, aggiunge il presidente Ferrara) a contendersi lo scettro delle province più attive. Il mandato quadriennale sta per concludersi, e il numero uno regionale tira le somme: “Siamo riusciti a creare un bel gruppo, grazie allo splendido lavoro portato avanti dal direttivo lombardo, formato da rappresentati di tante province. Approfitto per ringraziare davvero tutti”.

Fabio Spaterna