Da Pavia a Piacenza e Bologna la Staffetta che non dimentica

          Venticinque atleti della provincia di Pavia hanno preso parte alla “Staffetta Podistica per non dimenticare il 2 Agosto 1980”, a ravvivare il ricordo dell’efferata Strage alla stazione di Bologna, che ancora oggi non conosce i nomi degli attentatori e mandanti. Alle 15 del 30 Luglio la delegazione pavese è partita dal palazzo Mezzabarba di Pavia, con l’Assessore allo Sport del Comune di Pavia Antonio Bobbio Pallavicini, che ha consegnato il messaggio di solidarietà dell’Amministrazione, attraverso un gagliardetto da consegnare a Bologna, il 2 agosto, ai famigliari delle vittime. Preso il via, gli staffettisti hanno corso per 5 ore, alternandosi a gruppi di 2, 3 alla volta, giungendo a in serata a Piacenza, dopo sessanta chilometri. Per poi proseguire, ad opera dei corridori piacentini, il 1° Agosto, fino a Castelvetro, per ricongiungersi alle altre staffette partite da Milano (Piazza Fontana) e Brescia (Piazza della Loggia), e raggiungere Bologna il giorno della commemorazione.

         Il tratto della staffetta da Pavia a Piacenza è stato pianificato e coordinato, come sempre, dalla Lega Atletica dell’UISP provinciale. Si sono attraversati i comuni di Valle Salimbene, Belgioioso, Torre De’ Negri, Spessa ed Arena Po, Ripaldina, Castel S. Giovanni per giungere a destinazione in perfetta tabella di marcia. Grazie ai podisti dell’Atletica Pavese Simona Viola, Annamaria Vaghi, Ambrogio Pagani, Maurizio Scorbati, Marcello Costante, Fabrizio Marchetti, Mariarosaria Ciardulli, Simona D’Agostino e Rocco Grasso; dell’Avis Pavia Enzo Capuzzo, Gianna De Micheli, Lorena Milanesi, Rosa Farina, Ermano Frassi, Giovanni Sacchi; del Running Oltrepo Giordana Baruffaldi, della TDS Lucrezia Casarini, Monica Lardera, Fabio Comotti, Paolo Negri, Dolcizia Menna,; dell’U.S. Scalo Alessandro Villa ed Anastase Michailidis, per l’Iriense Luciano Bartella. Per una splendida giornata di impegno, fisico e civile.

                                                                                               Gianni Tempesta