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Lombardia

Nuovi maestri e insegnanti Uisp, si parte da Milano

60 aspiranti coach per una settimana full immersion al centro sportivo Pavesi

 

CORSO INSEGNANTI NAZIONALI E MAESTRI  UISP TENNIS 

Dal 2 al 10 novembre, al Centro Pavesi di Milano, si è svolto il corso per divenire “Maestro Tecnico Nazionale” ed “Insegnante Nazionale” UISP. L’appuntamento si ripete ogni anno e viene organizzato in diverse zone della nostra penisola sempre con lo stesso obiettivo: formare ad insegnare. I candidati, provenienti da ogni parte d’Italia, quest’anno erano circa 60; la metà, aspiranti insegnanti nazionali, hanno seguito le lezioni dei primi cinque giorni, i futuri maestri invece sono rimasti fino alla fine. Tutti hanno lasciato Milano arricchendo il proprio bagaglio culturale, ora dovranno preparare una tesi che discuteranno davanti alla commissione tecnico scientifica ad aprile, in occasione dell’XI Convegno Nazionale Maestri di Cesenatico.

Relazioni d’eccellenza

Dopo la presentazione del corso ed il test di ingresso, avvenuti il primo giorno, sono iniziate le relazioni che si sono susseguite per tutte la settimana successiva. Sara Ghirelli, segretaria nazionale della Lega Tennis è scesa in campo con il “fantatennis con i bambini”; Antonio Di Ninno, responsabile della comunicazione, ha sottolineato l’importanza dei materiali nell’insegnamento primario. Hanno impugnato il microfono Erasmo Palma  trattando la preparazione fisica del tennis con particolare riferimento al modello prestativo , e Fabio Menabue, della UISP di Modena, con la relazione “attività UISP ed innovazione”. Degni di nota anche gli interventi dei fratelli del  Prof. Renato Palma, che ha incantato la platea indicando dove la felicità dei bambini diviene un piacere per gli adulti, e della dottoressa Anna Maria Palma, che ha esposto la propria idea di comunicazione collaborativa e di competenze nel coaching.

Luigi Aprile e Mauro Gioli (responsabile di Fun Tennis, centro di educazione al tennis della UISP che gestisce, dallo scorso ottobre, il centro sportivo intitolato a  Stefano Borgonovo) hanno approfondito l’argomento disabilità,

Prima di andare in campo con dimostrazioni pratiche i due tecnici UISP tennis  abbiamo analizzato un’atleta in carrozzina.

E’ stato spiegato il tipo di lesione e tutte le fasi che ha svolto per poter arrivare a giocare tornei internazionali.

Abbiamo illustrato una parte del lavori di allenamenti e test scientifici che  hanno permesso di ottenere negli ultimi tre anni buoni risultati conquistando l'attuale posizione del rankings mondiale (n°276 in singolare e n°155 nel doppio).

Poi ci siamo trasferiti sul campo di gioco dove è stata presentata una progressione con due giovanissimi atleti Wheelchair uno di 8 e l'altro di 10 anni. Sono state presentate esercitazioni, che hanno messo in evidenza la compatibilità di inserire questi giovani atleti in un corso di ragazzi normodotati. Il messaggio che deve passare è  non di diversificare e separare, ma di equiparare e associare. Le successive esercitazioni hanno visto un'atleta evoluto cimentarsi in esercizi di livello agonistico, portando in evidenza che l'impatto della palla avviene in una percentuale più alta al primo rimbalzo come le persone normodotate.

Successivamente alcuni istruttori hanno provato a salire sulla sedia effettuando degli scambi di gioco.

Gli obiettivi di questa disciplina adattata devono essere rivolti al benessere e miglioramento fisico, ripristino e conservazione delle potenzialità perse o latenti, esercizio della volontà per superare i propri limiti, recupero della dimensione sociale, saper perdere e saper vincere condividendo con gli amici del gruppo tutte le fasi dell'impegni agonistici, dall’allenamento costante e puntuale fino alle gare, e per alcuni fino al podio, fino ai mondiali e alle Paralimpiadi.

Poi è stata la volta di Stefano Meloccaro, giornalista di Sky ,che ha presentato una interessante relazione sulla comunicazione. Gli ultimi tre giorni sono stati molto intensi: Giacomo Paleni, responsabile della formazione ha percorso il tragitto che va dal principiante all’atleta professionista, il Prof. Massimo Gulisano, presidente della facoltà di Scienze Motorie di Firenze ha approfondito i neuroni specchio ed esposto la carta etica dello sport . Alberto Castellani, direttore tecnico nazionale dello sport per tutti, ha chiuso l’evento analizzando la tecnica del giocatore moderno, esponendo la teoria dello schema, prendendo in considerazione le evoluzioni tecniche dei colpi fondamentali e coinvolgendo tutti i partecipanti con gli esercizi di bioenergetica. Il corso si è concluso con l’arrivederci del Presidente Palma, presente in ogni  momento della manifestazione.

Una perfetta conclusione

Parlare dell’UISP Lega Tennis è facile e seguire le varie manifestazioni è un grande piacere. Mai è stata tralasciata l’atmosfera e l’ambiente che caratterizzano la Lega, la correttezza, la voglia di stare insieme e divertirsi esorcizzano ogni energia negativa, così tutte le sfide sono accompagnate da sorrisi e strette di mano, l’agonismo dagli applausi dei tifosi avversari e ogni atleta è giocatore ed arbitro allo stesso tempo. Il presidente Erasmo Palma, in un’intervista concessa a Match Point, mensile con il quale la Lega ha stretto un accordo di collaborazione: “la nostra idea è di non chiudere il convegno, ma di fare un coffee break di 365 giorni”. L’impressione alla fine del corso maestri di Milano è proprio questa, niente viene chiuso, ma piuttosto sospeso fino all’appuntamento successivo. Ad aprile sarà di nuovo il momento di Cesenatico per il Convegno Nazionale Tecnici ( Il nostro tennis … scuola di felicità) , primo appuntamento di un altro anno sotto il segno del tennis per tutti.

 

 

                                                                        

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