Comitato Regionale

Lombardia

Vivilcarcere a Voghera

Quando lo sport e’ senza barriere

 

          E’ stata una bella giornata di sport, quella che si è vissuta all’interno della Casa Circondariale di Voghera il 12 Aprile. Così come succede in altri 16 istituti penitenziari d’Italia, anche il penitenziario vogherese ha accolto il Vivicittà, corsa podistica senza barriere, che si svolge anche  in 30 piazze italiane e 10 estere. L’Atletica Pavese e l’UISP, promotrici dell’evento, hanno inoltre festeggiato il decennale della manifestazione all’interno della struttura di Via Prati Nuovi. Che è stata suddivisa, quest’anno, in due distinti momenti. Uno nel cortile interno del carcere, dove hanno corso i detenuti della media sicurezza, insieme ad altri 12 atleti della società sportive della provincia, che hanno portato amicizia e solidarietà ai reclusi. In questo primo impegno si è corso  in un clima sereno e gioioso, me se di classifica si vuole parlare, il primo a tagliare il traguardo è stato l’albanese Elton, già vincitore del’’edizione passata, che ha portato a termine i 2050 metri del tracciato in 9’ e 29”. Il podio è stato completato dal rumeno Nicusor, 2° in 9’52”, e dall’italiano Francesco, 3° in 10’03”. Hanno quindi corso con loro i portacolori dell’Atletica Pavese Maria Luisa Celasco, Ambrogio Pagani, Patrizia Scapolo, Annamaria Vaghi, Marzo Zuccarin e Barbara Baracco, per l’Avis Pavia Maria Lorena Milanesi ed Enzo Capuzzo, per il Running Oltrepo di Broni Giordana Baruffaldi, per l’Iriense di Voghera Danilo Torti. A cui si è aggiunto il consigliere comunale Antonio Bracco. La seconda parte della mattinata ha visto protagonisti, invece, i reclusi dell’alta sicurezza, che hanno svolto la loro fatica all’interno dei Campetti da Calcio. In questo caso si è trattato di una gara di marcia, dove hanno prevalso, sui 22 partecipanti, Vincenzo, Stefano e Giovanni. Dopo il rinfresco offerto dagli organizzatori, si è proceduto anche alla premiazione, alla presenza del comandante dottoressa Stefania Cucciniello, dei vicecomandanti Dottori Roberto Di Stefano e Nicola De Filippis, insieme al funzionario giuridico pedagogico Fortunata di Tulio.

          Concluso questo impegno, si sta già approntando un’altra iniziativa che coinvolgerà anche la Casa Circondariale, in quanto il 1° Maggio prossimo, prenderanno il via i Mondiali di calcio Antirazzisti, fra le comunità straniere presenti a Voghera, alcune rappresentative del volontariato di Voghera, gli agenti di custodia vogheresi e due squadre di detenuti. Parte del torneo si svolgerà quindi all’interno della struttura carceraria di Voghera.

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                                                                                                          Gianni Tempesta

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