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Lombardia

"Parkour di pace": un servizio di Focus a Gerusalemme

La pratica freestyle arriva sui tetti di Gerusalemme come un modo pacifico per appropriarsi della Città Vecchia. E l'Uisp?

Focus, la nota rivista di divulgazione scientifica per scoprire e capire il mondo dedica una grande fotonotizia a “Parkour di pace”. Si tratta di uno scatto del fotografo della Reuters Ammar Awad che ritrae tre ragazzi: “giovani palestinesi – si legge nella didascalia – mentre praticano il parkour sui tetti di Gerusalemme. Un modo pacifico ed acrobatico per appropriarsi della Città Vecchia, ovvero l’area sacra alle tre grandi religioni monoteiste, protetta come patrimonio culturale universale dell’Unesco”.

Il gesto viene scomposto, rompe la gabbia della disciplina sportiva e diventa freestyle, simbolo di pace e di libertà. Una lettura originale quella scelta da Focus per raccontare una delle aree più difficili del pianeta. Un gesto di sport diventa il filo di una narrazione che cerca speranza laddove domina la diffidenza e la paura. “Si tratta della strada che l’Uisp sperimenta da tempo: lo sport sociale e per tutti porta speranza laddove ce n’è più bisogno - dice Tiziano Pesce, responsabile tesseramento Uisp - un gesto acrobatico, un movimento, un sorriso, capace di rompere l’accerchiamento e di cambiare prospettive. Nello sport e nella società nella quale si vive. Stiamo lavorando all’immagine della nuova tessera per la stagione sportiva 2014-15 e queste idee ci stanno orientando nella scelta della nuova grafica”.
Punti di vista alternativi, questo è il titolo della rubrica di Focus. Proprio come quelli che piacciono all’Uisp. (I.M.)