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Lombardia

Move Congress 2014: il bilancio di Daniela Conti

Per la responsabile dei progetti internazionali Uisp "è stata un'occasione formativa e di crescita per i nostri dirigenti"
Il Move congress si è concluso da una settimana, dopo la full immersion nello sportpertutti internazionale che si è avuta a Roma dal 22 al 25 ottobre chiediamo a Daniela Conti, responsabile dei progetti internazionali Uisp, qual è il bilancio dell’iniziativa.
“E' positivo su tutti i fronti, lo confermano le reazioni dei partecipanti che, salutandoci, ci hanno ringraziato definendo il nostro uno dei migliori congressi Isca. È stato un evento denso di contenuti, ed è importante che l’Uisp porti avanti questi argomenti che caratterizzano la nostra visione dello sportpertutti. Grazie al nostro apporto, ad esempio, in questo congresso c’è stata un’attenzione maggiore rispetto al passato al tema della lotta contro le discriminazioni”. 
“Una grande intuizione credo sia stata quella di portare le persone per strada, coniugando perfettamente la nostra visione di città, aperta e camminabile, con quello che è per noi l’evento in piazza. Abbiamo dato una bellissima rappresentazione di quello che l’Uisp fa quotidianamente, attraverso i suoi grandi eventi e attraverso le attività delle società sparse sul territorio. A Roma, infatti, c’erano le nostre società di base, abbiamo portato 150 atleti in piazza, uno sforzo enorme ma importante. L’urban orienteering è stata l’attività che ha suscitato più emozioni: sono scesi in piazza bambini, adulti con disabilità, atleti, un panorama ampio e vario di persone che dimostrano cosa sia per noi lo sportpertutti”.

“Il Move congress però è stato importante anche dal punto di vista dei rapporti istituzionali che abbiamo stabilito. Abbiamo avuto l’intervento del ministro Delrio, il massimo che potevamo ottenere per parlare di sport a livello istituzionale”. 

Dal punto di vista interno, l’associazione cosa porta a casa da questo evento?
“La presenza Uisp in un’esperienza mondiale di alto livello è stata importante, per molti nostri dirigenti un’occasione rara, che è stata senz’altro formativa. Abbiamo avuto una panoramica di quello che succede nel mondo e la possibilità di confrontarci, dando vita ad un momento di crescita collettiva. Un risultato da sottolineare è che abbiamo lavorato intersettorialmente, con persone provenienti da tutta Italia che hanno collaborato sul posto. Una lezione che abbiamo imparato e di cui dovremo fare tesoro per il futuro è lavorare con metodologie di lavoro diverse, fondendo un approccio europeo con il nostro, creativo e veloce, ma forse più disorganico. Dall’Europa impariamo capacità di organizzare e pianificare in maniera più diligente e attenzione maggiore ai briefing giornalieri, da noi di solito questi momenti vengono sottovalutati, ma servono a fare squadra oltre che ad organizzare correttamente il lavoro”. (E.F.)

Per rivivere i momenti salienti del Move Congress 2014 di Roma guarda tutti i video sul canale Uisp nazionale di You tube; guarda la galleria fotografica sul sito nazionale; segui lapagina Facebook ufficiale Uisp.