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Lombardia

Grandi manifestazioni Uisp: le novità del 2015

Il prossimo anno vedrà un restyling delle iniziative nazionali per coinvolgere sempre più sportivi e appassionati. Parla A. Leti
Quali saranno le novità delle grandi manifestazioni Uisp 2015? Lo chiediamo ad Antonio Leti, responsabile del settore, che insieme ad un gruppo di lavoro ne ha avviato la ridefinizione: “Siamo partiti dall’idea di innovare le due manifestazioni storiche dell’Uisp, Vivicittà e Bicincittà. Dopo oltre trenta anni dalla nascita è evidente la necessità di una reimpostazione dal punto di vista della loro articolazione. Stiamo cercando di mettere a frutto una serie di cambiamenti che si sono verificati, a partire dal territorio, in questo ultimo decennio. Alcune buone pratiche possono guidarci in questa fase di ricerca delle innovazioni praticabili. A partire dalle attività. Ad esempio, dagli anni '80 ad oggi, si sono sviluppate una serie di altre pratiche, dalle camminate alle corse non competitive, che noi abbiamo la necessità di intercettare e valorizzare. Anche perché in questo modo è possibile coinvolgere fasce sempre più ampie di persone, di tutte le età”.

"La città rimane al centro della nostra attenzione. Correre ed andare in bicicletta migliorano le città ma soprattutto la nostra vita quotidiana. Per questo vorremmo che la pratica motoria diventasse permanente nelle abitudini quotidiane. Vorremmo che questi stili di vita, che migliorano la salute e le relazioni tra le persone, fossero assimilati e fatti propri non solo in giornate eccezionali, come possono essere quelle delle scadenze nazionali. Anche con valenze agonistiche, come nel caso di Vivicittà. Vogliamo partire dal patrimonio che abbiamo costruito intorno alla notorietà di iniziative come Vivicittà e Bicincittà per guardare in avanti e farne campagne permanenti per la sostenibilità ambientale, per mutare il volto delle città ma anche i comportamenti quotidiani. Vogliamo che gli sportivi sappiano sempre di più guardarsi intorno in maniera critica e costruttiva: chiederemo di fotografare ciò che non va o qualche buona pratica del territorio. Cercheremo di costruire un punto di vista complessivo di tutti coloro che tengono alla vivibilità delle città. Sicuramente chi pratica attività sportive in profondità e con lentezza, come la corsa e l’andare in bicicletta, è un ottimo punto di osservazione per immaginare proposte migliorative".


Come incentivare l’organizzazione di queste iniziative in un numero sempre maggiore di città?
“Vivicittà e Bicincittà confermeranno le loro aratteristiche consolidate nel tempo ed in più cercheranno di sviluppare un valore aggiunto, in termini di partecipazione e coinvolgimento dei Comitati Uisp. Dobbiamo puntare sulla loro notorietà per coinvolgere sempre più sedi da attivare in un certo periodo di tempo, in primavera. Potremmo pensare ad uno slogan e ad un logo capace di rilanciare i valori Uisp di sostenibilità ambientale, salute, solidarietà. Pensiamo di comprendere circa un mese di iniziative su tutto il territorio che potrebbero iniziare con Vivicittà il 12 aprile e concludersi con Bicincittà in maggio. Vorremmo che l’organizzazione di queste iniziative facesse da stimolo alla promozione di incontri pubblici su queste tematiche, dove chiamare al confronto la politica e le istituzioni".