Comitato Regionale

Lombardia

Cavalli in Carcere 2.0, convegno a Bollate

Nuovi obiettivi per l'Associaizone Salto Oltre il Muro: la centralità si sposta dall'aspetto occupazionale a quello emotivo-relazionale

L’Associazione Salto Oltre il Muro (ASOM) presenta l’evoluzione del progetto “Cavalli in Carcere”, nato nel 2007 da un’idea di Lucia Castellano (ex-direttrice del carcere) e Claudio Villa, attuale presidente di ASOM.  L’evento, dal titolo "Il ruolo dell'empatia nella giustizia riparativa - Un nuovo modello rieducativo della pena: la relazione uomo-cavallo” si svolgerà nella scuderia all’interno del carcere.

Realtà ancora oggi unica in Italia e in Europa, il progetto "Cavalli in Carcere" nasce per dare a tutti i detenuti, e in particolare a quelli in uscita entro un anno, competenze professionali e un’opportunità di lavoro come addetti di scuderia nell’industria ippica ed equestre attraverso un corso di formazione per la gestione di una scuderia con cavalli.  Nei sette anni di attività, abbiamo notato che  i detenuti che rimangono motivati fino alla fine del corso sono spesso quelli che devono scontare periodi di reclusione più lunghi. Questo ci ha indotto a cambiare gli obiettivi spostandoli dal campo “occupazionale” a quello “emozionale-relazionale”, senza abbandonare gli aspetti pratici di gestione dei cavalli, ma favorendo la relazione uomo-cavallo e il suo grande  potenziale curativo dell'animo umano. Per far ciò abbiamo introdotto nel programma rieducativo giornate di formazione su temi specifici come Horse Coaching, Centered Riding e Podiatria equina, i cui partecipanti sono sia i detenuti che frequentano la scuderia, sia persone che arrivano dall’esterno. Cosi facendo creiamo un ponte tra le mura interne del carcere e l’esterno, dando ai detenuti una motivazione per ridurre il rischio di reiterazione del reato e favorendo un cambiamento positivo a beneficio di tutta la società.

Tra i relatori ci saranno esperti di psicologia umana, di psicologia della relazione uomo-animale e uomo-cavallo, di benessere del cavallo e di giustizia riparativa con l’intervento di Lucia Castellano, Vicepresidente “Commissione speciale situazione carceraria in Lombardia” e di Giovanna Di Rosa, magistrato di sorveglianza del Tribunale di Milano.