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Lombardia

Più sport sociale in Rai? Il nuovo piano editoriale

Tante le innovazioni proposte dal neo direttore di Rai Sport, a cominciare dalla presentazione pubblica del piano editoriale.

Fino ad ora, il piano editoriale non era mai uscito al di fuori del circuito interno rai, un segnale di trasparenza e rispetto nei confronti di milioni di telespettatori, che annualmente sono chiamati a pagare il canone e che giustamente vanno informati delle scelte editoriali.

Abbiamo apprezzato il metodo: vedremo mutare il racconto dello sport? le produzioni esalteranno i più alti valori dello sport, è stato annunciato,  e serviranno ad incentivare la pratica e l’attività sportiva, attenzione dunque alla salute del paese e al servizio pubblico della televisione che puo’ educare all’attività motoria “In un paese come il nostro, dove obesità e sedentarietà sono in allarmante aumento”, ha precisato Paris, che ha proseguito “ La nostra missione sarà quella di raccontare lo sport come pratica che unisce e non divide, rigetta le fazioni e la violenza, le discriminazioni e il razzismo. Lo sport è un importante mezzo di trasmissione di valori universali e come tale noi lo divulgheremo”

Quella del direttore di Rai Sport è un’innovazione nel metodo, il racconto dello sport diverrà concreto e attento attraverso, le inchieste, i  reportage, al racconto di tutto lo sport “Lo studio televisivo sarà anche la strada”

Ci ha colpito l’attenzione al sociale  “Ci occuperemo anche dell’aspetto sociale dello sport , daremo voce e spazio a persone e storie che pochi raccontano”

Un’innovazione nel metodo quella del direttore di Rai Sport, che incontra lo slogan dell’Uisp ovvero “raccontare il sociale attraverso lo sport, raccontare lo sport attraverso il sociale”.

Meno parole e più immagini, l’obiettivo è quello di ottenere un canale di qualità non solo tecnologica ma anche di contenuti.

Paris non ha tralasciato l’attenzione al benessere e all’etica dello sport, parlando della realizzazione di cosiddette “pillole” dedicate all’alimentazione, alla forma fisica e ai valori etici e  morali dello sport, con lo scopo di “educare e formare le giovani generazioni da una parte alla pratica di uno sport contro la sedentarietà, dall’altra ad un più civile e corretto modo di tifare e seguire gli avvenimenti sportivi”

Per vedere la presentazione del piano editoriale andata in onda ieri su Rai Sport clicca qui