Comitato Regionale

Lombardia

Sicurezza e defibrillatori: Uisp presenta la nuova convenzione

Qualità e formazione degli operatori nelle attività Uisp, in vista dell'entrata in vigore delle nuove normative. Parla S.Pacciani

Sicurezza e qualità: sono queste le caratteristiche con le quali l’Uisp imposta il suo rapporto di partnership con aziende che offrono servizi allo sport sociale e per tutti. Con Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp, ci eravamo lasciati con un’intervista di fine anno con la quale tracciavamo il percorso del 2015. Come è iniziato il nuovo anno? “Il nostro obiettivo è quello di rendere concreti i nostri propositi, in una logica di servizio e di sostegno ai Comitati territoriali e alle società sportive - risponde Pacciani - per questo, visto il Decreto ministeriale che prevede la dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi, abbiamo stretto una convenzione con S2M Solution Srls e Italia Defibrillatori di Low Cost service Snc, che garantiranno la massima qualità a costi vantaggiosi. L’Uisp organizza ogni giorno attività in tutta Italia: sappiamo quanto sia importante garantire la sicurezza ai nostri associati e alle famiglie che vedono nel nostro marchio associativo un sinonimo di responsabilità e di credibilità. Quando si ha la necessità di utilizzare un defibrillatore si è in una situazione di emergenza, per questo è indispensabile che il suo funzionamento sia ottimale. Inoltre un programma di assistenza permetterà ai dirigenti e agli operatori delle società sportive di tenere sotto controllo tutte le procedure, per una corretta manutenzione del defibrillatore, nel rispetto delle scadenze, delle registrazioni e dei controlli previsti dalle normative”.

“Non solo – prosegue Pacciani – si tratta di avere personale in grado di saperlo utilizzare con velocità e prontezza. Per questo stiamo predisponendo un accordo con una organizzazione sociale di livello nazionale, ramificata in tutta Italia e di comprovata esperienza, una convenzione che ci consenta di formare adeguatamente i nostri operatori all’utilizzo di questo tipo di macchinari. Proprio in questi giorni stiamo vagliando le offerte migliori e più serie. Vogliamo anche garantire la continuità e il riconoscimento dei titoli formativi acquisiti sinora dagli operatori Uisp, che hanno ottenuto le abilitazioni dal precedente fornitore nazionale. Si tratta di un percorso che stiamo predisponendo insieme al settore nazionale formazione Uisp”.

“Un’ultima considerazione riguarda il merito della legge, che riteniamo sicuramente diretto a salvaguardare la salute dei cittadini e il pronto intervento in caso di incidente. Riteniamo tuttavia che, per evitare di rendere troppo gravoso il peso e i costi per le società sportive del territorio, che affrontano quotidiani problemi per garantire l’attività, sia sufficiente prevedere l’obbligatorietà di un defibrillatore per ogni impianto sportivo. Anche perché, su questo punto, la normativa, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2016, non ci sembra sufficientemente chiara”. (I.M.)