Comitato Regionale

Lombardia

Vivicittà è internazionale, molte le città straniere partecipanti

Il 5 aprile Zavidovici e Saint Ouen. In Libano bambini siriani, palestinesi e libanesi correranno insieme. Parla C. Balestri

Non a caso si dice "la corsa più grande del mondo": Vivicittà da sempre è portabandiera di sport, pace e solidarietà. “L’Uisp ha raccolto negli anni molte adesioni a Vivicittà dall'estero - dice Carlo Balestri, responsabile politiche internazionali Uisp - molte località, dalla Francia all’ex area balcanica, dal Senegal al Giappone, organizzano la manifestazione anche in date diverse dalla nostra. Quest’anno proviamo a rilanciare il format Vivicittà con la presentazione e la divulgazione attraverso i canali dell’Isca (International sport and culture association)”.

Un fronte su cui l’Uisp è da molti anni impegnata, non solo con Vivicittà, è quello del Libano. “La prima edizione libanese di Vivicittà risale al 2007 - prosegue Carlo Balestri - all’indomani della guerra lampo di Israele contro il Libano e del primo incontro sulla pace: si svolse sulle macerie di Beirut e del Libano devastati dagli attacchi. Nei primi anni abbiamo corso al fianco della maratona di Beirut per la pace, poi per il dialogo tra le varie confessioni religiose e fazioni politiche, aprendola a tutte la comunità che ancora si confrontano e si scontrano su quel territorio. Stabilizzatasi la situazione abbiamo pensato che uno dei focus su cui ragionare fossero i bambini, il diritto al gioco, cercando di mettere in relazione i bambini dei campi profughi palestinesi con i bambini libanesi. Ora questo approccio si è consolidato: per il quinto anno la manifestazione sarà dedicata ai bambini. Ci sarà una corsa su tre percorsi di 1, 2 e 3 km, in base all’età dei piccoli partecipanti, ma anche una giornata di gioco per i bambini dei campi profughi che si incontrano con quelli delle scuole libanesi. Negli ultimi tre anni, con la guerra in Siria, nei gruppi di bambini c’è anche una componente di profughi siriani. Vivicittà si conferma una manifestazione ancora attuale, che per un giorno permette di uscire da una quotidianità pesante e difficoltosa, promuovendo il diritto a muoversi, giocare, divertirsi ed entrare in relazione gli uni con gli altri”.
GUARDA IL VIDEO che ripercorre la storia degli interventi Uisp in Libano.

Domenica 5 aprile ci saranno i primi appuntamenti internazionali dell’edizione 2015 di Vivicittà, a Zavidovici, in Bosnia Erzegovina, e a Saint Ouen, in Francia.
La 18° edizione di Vivicittà a Zavidovici è organizzata dall’Uisp di Brescia e Cremona in collaborazione con l’A.D.L. Zavidovici.
La corsa podistica si terrà nel centro di Zavidovici e alla gara parteciperanno studenti italiani dell’istituto “Torriani” di Cremona che incontreranno gli studenti bosniaci per giocare a pallavolo, pallacanestro e correre per le strade di Zavidovici. Vivicittà si correrà sulle distanze di 6 e 12 km e vedrà protagonisti i ragazzi italiani insieme agli studenti delle scuole locali.

Sempre domenica 5 aprile Vivicittà si correrà anche in Francia: a Saint Ouen, periferia di Parigi, si terrà la quattordicesima edizione della corsa Uisp. Una delegazione dell'Uisp Piemonte parteciperà alla manifestazione francese. Sono previsti otto percorsi differenti, in una giornata di festa e di sport aperta a tutti, alle famiglie e agli amanti dei roller blade.