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Lombardia

Memorial Loris Andreotti, la parola d'ordine è integrazione!

Dopo due edizioni pensate per promuovere lo sport sociale all'interno dei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM), il Memorial Loris Andreotti 2015 ha scelto di puntare sull'integrazione tra chi sta dentro e chi sta fuori per far capire che: “da vicino nessuno è normale”.

Un progetto sperimentale che ha visto quattro squadre -di cui due miste (Bonola Calcio e Bonola Boys) e due composte da utenti dei DSM di Parma (Va pensiero) e Milano (San Paolo)- sfidarsi sul campo da calcio all'insegna dei valori positivi alla base dello sport

“Quest'anno è partita un'importante collaborazione con il consiglio di zona 8 di Milano -fa sapere Daniela Molinari, presidente dei Bonola boys e organizzatrice della manifestazione- fondata sull'integrazione tra i ragazzi del centro sportivo (15-16 anni) e quelli del DSM. In questo senso -prosegue- l'esperienza del Memorial è stata il primo passo di un progetto che abbiamo tutta l'intenzione di portare avanti durante l'anno e che dimostra di avere tutte le potenzialità per contrastare lo stigma sociale che spesso accompagna una persona affetta da disturbi psichici. Nonostante qualche diffidenza iniziale, un'esperienza aggregante come quella sportiva -evidenzia- ha dimostrato di poter abbattere i pregiudizi, fino ad arrivare alla tavolata finale in cui i due gruppi si sono fusi per un importante momento di gioia e condivisione. Questo è l'approccio educativo in cui crediamo e sul quale impostiamo il lavoro dei Bonola Boys (Associazione sportiva nata in seno all'Ospedale Fatebenefratelli, grazie al sostegno del primario DSM Claudio Mencacci) e su questo percorso abbiamo intenzione di continuare a lavorare, infatti -conclude- l'obiettivo per il prossimo anno è quello di coinvolgere, oltre ai ragazzi anche allenatori e genitori in modo da affrontare le criticità che ancora oggi ostacolano il processo di integrazione che auspichiamo”.

A impreziosire la manifestazione, il ricordo del dirigente UISP Loris Andreotti alla cui memoria è stata dedicata una targa: “Sono molto soddisfatto di questa giornata -fa sapere Paolo Della Tommasa, presidente UISP Lombardia- che dimostra come fare sport voglia dire lavorare sul continuo miglioramento di sé, imparare a rispettare le regole e diventare cittadini capaci di vivere con serenità il proprio contesto sociale”. Presenti alla manifestazione Gianna ed Erika, moglie e figlia di Loris Andreotti: “Questa festa rispecchia in pieno le sue passioni e i suoi valori, per questo siamo onorate dal fatto che sia dedicata a lui”.

Uisp Lombardia 
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