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Lombardia

Uisp Milano per la rinascita di uno spazio abbandonato

Da un anno e mezzo a Niguarda una palestra per gli urban sport accoglie quasi 2000 giovani. Parlano M. Manno e A. Iannetta

Sono già più di 1800 gli associati alla palestra degli urban sport di Niguarda recuperata dopo più di dieci anni di abbandono dello stabile: quello che sarebbe dovuto essere un bowling, era diventato un rifugio per senzatetto e versava in condizioni pessime. Ora invece in via Val Maira c'è un luogo di aggregazionee di riferimento per tutta la zona e per l'intera città, grazie al lavoro e alla professionalità dei giovani sportivi che con le loro mani e con investimenti propri hanno restaurato lo stabile. Grazie al know how di Uisp e al supporto del direttore generale dell’Uisp Milano, Antonio Iannetta, è nata una struttura sportiva unica in Italia.

“A un anno e mezzo dall'apertura del centro sportivo – dice Michele Manno, presidente Uisp Milano - restaurato dal gruppo di atleti Milan Monkeys con materiali di recupero e attivato con l'aiuto dell’Uisp, la risposta del quartiere e della città è stata incredibile. La sede è progettata per praticare parkour e freerunning, oltre a yoga, boxe e arti marziali. Rappresenta al momento l'unico esempio in Italia di palestra che racchiuda questi urban sport in una sola sede. Un vanto per il quartiere e per la città, ma soprattutto un buon esempio di come si possano recuperare spazi inutilizzati e dare insieme un vero servizio di valenza sociale alla cittadinanza”.

“È un ottimo esempio di come lo sport possa servire per il recupero - spiega Antonio Iannetta – sia di spazi abbandonati, ma anche di ragazzi che altrimenti non avrebbero avuto luoghi di aggregazione. A Niguarda infatti mancava un punto dove poter fare sport e i giovani del quartiere erano abituati a trovarsi per strada. Ora hanno una palestra all'avanguardia sempre aperta e gestita da persone giovani e competenti. Questo è un vero esempio di recupero sociale che si potrebbe replicare in diverse zone di Milano”.

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