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Lombardia

Carcere di Verziano, col volley una schiacciata all'indifferenza

Uno splendido sole del pomeriggio ha fatto da cornice nei giorni scorsi alle ultime partite del 47° torneo di volley femminile nella Casa di Reclusione di Verziano tra squadre esterne e detenute, organizzato dalla Uisp-Comitato Territoriale di Brescia e dall’Associazione Carcere e Territorio, con il contributo della Fondazione Asm e con il patrocinio del Comune di Brescia: Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale.

Le squadre esterne erano composte dalle atlete del “G.S.O. Chiesanuova”, “Volley Prealpino”, “Tutte in Rete”, studenti dell’Istituto Superiore “Lorenzo Gigli” di Rovato e delle volontarie Uisp: nel campo in erba, tra un palleggio, un passaggio di palla, una schiacciata, un errore, una risata si dimentica chi è “dentro” e chi è “fuori”. Ogni donna, pur con percorsi di vita diversi, in quel momento è impegnata a condividere una parte del tempo della propria vita contribuendo concretamente a diffondere il rispetto della dignità umana.

La presenza dell’arbitro e dei refertisti Uisp ha garantito il rispetto delle regole richieste dai fondamentali della pallavolo; tuttavia, pur considerando il livello amatoriale delle atlete, non sono mancati l'impegno e lo slancio per cercare di ottenere il miglior risultato possibile.

Questo è lo sport proposto e sostenuto da Uisp "che, pur sperimentando numerose attività di tipo competitivo, si legittima in base a valori che non sono riconducibili al primato del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma ai valori dello sport sociale, dove passione, solidarietà, uguaglianza, pace, cultura, inclusione, socializzazione caratterizzano tutte le pratiche sportive”, spiega Bruna Paghera, responsabile del Progetto carcere Uisp Brescia.

Questa iniziativa è inserita nel “Progetto Carcere – 2017” di Uisp Brescia che prevede molte altre attività sportive e culturali nella Casa di Reclusione di Verziano e nella Casa Circondariale “Nerio Fischione”.

Il progetto è reso possibile grazie all’impegno dei volontari Uisp, alla Direzione di entrambi gli istituti di Pena, ai contributi economici di Enti privati, Istituzioni, che ritengono l’investimento in umanità, il migliore degli investimenti possibili.

Tutti coloro che desiderano conoscere ed eventualmente impegnarsi volontariamente per il “Progetto Carcere” di Uisp Brescia, donare materiale sportivo per i detenuti e le detenute possono telefonare allo 030/47191 dalle ore 09.00 alle ore 12.30 e chiedere di Bruna Paghera, oppure scrivere al seguente indirizzo email: b.paghera.brescia@uisp.it.