E’ stata una giornata carica di emozioni quella vissuta dai rappresentanti delle diverse associazioni europee coinvolte nel progetto europeo “Prisoner's Active Citizenship”, parte del programma “Erasmus+ KA2” avviato nel 2018 e in corso fino a novembre 2020. Per fare il punto sull’iniziativa, che, oltre all'Italia (con UISP) vede al lavoro altre quattro nazioni europee (Belgio, Olanda, Croazia e Regno Unito), le varie realtà parte integrante del progetto si sono date appuntamento a Milano, per un seminario molto partecipato. Il giorno precedente, i vari rappresentanti delle associazioni hanno avuto l’opportunità di visitare il carcere di Bollate, dove l’UISP è attiva in numerosi progetti per portare lo sport “oltre il muro”. La delegazione, guidata dai Presidenti di UISP Lombardia e UISP Milano, Stefano Pucci e Michele Manno, da Paolo Della Tommasa e Renata Ferraroni, è potuta entrare a contatto con una realtà all’avanguardia, visto che il carcere di Bollate - grazie a un sistema di gestione molto particolare - offre tante opportunità ai detenuti, risultando un vero e proprio fiore all’occhiello dell’amministrazione penitenziaria. In particolare, ai visitatori è stata illustrata l’attività della ASD Onlus ASOM, che ha collocato dentro le mura del carcere un vero e proprio maneggio, con 25 box in grado di ospitare fino a 40 cavalli: “Si tratta di una realtà unica a livello europeo - ha spiegato Claudio Villa, Presidente di ASOM -. Il progetto è partito da un privato per poi espandersi con la nostra associazione: in questo modo i detenuti imparano a interagire con gli animali, imparando una professione utile per favorire il loro ritorno in società”. L’obiettivo è quello di una cittadinanza attiva, dunque, con l’UISP impegnata all’interno di Bollate e in tante strutture carcerarie in Lombardia e in Italia per ribadire attraverso la pratica sportiva alle persone detenute di essere parte della comunità. “Poter ascoltare i racconti dei detenuti, le loro esperienze, ha rappresentato un momento particolarmente emozionante - spiega il Presidente Pucci -. E’ bellissimo vedere come lo sport, grazie in particolare all’impegno quotidiano dell'ASD Onlus ASOM, possa garantire un supporto prezioso durante un periodo molto difficile”. La giornata si è conclusa con un rinfresco preparato dai detenuti attivi nelle cucine di Bollate: un’ulteriore occasione di rilancio per loro, con la formazione e la cultura, anche sportiva, a giocare un ruolo chiave in questo contesto difficile.
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Fabio Spaterna