La Uisp avvia il progetto «Riskio» alla Scuola Media S. Giuseppe di Lugo

Saranno le classi 1ª A e 1ª B della Scuola Secondaria di Primo Grado San Giuseppe di Lugo (Ravenna) ad essere coinvolte già dalla prossime settimane, nel nuovo progetto Uisp denominato «Riskio – La Salute in Gioco».

Per la prima volta dunque la Uisp, mettendo in pratica un progetto stabilito insieme al Ministero della Salute, parlerà di doping a bambini di 11 e 12 anni dando vita ad una maniera innovativa di affrontare un argomento così delicato e che spazia tra l’abuso farmacologico, le buone pratiche motorie, la corretta e la sana alimentazione, così come i sani stili di vita quotidiani.

Ed a parlare ai bambini di questi temi, cercando di stimolare una riflessione attraverso canali affini alla loro giovane età, saranno operatori Uisp di alfabetizzazione motoria, esperti di alimentazione, medici e pedagogisti e psicologi chiamati ad intervenire direttamente all’interno della scuola per tutto l’anno scolastico.

Il progetto «Riskio» mette a frutto l’esperienza della Uisp in tema di doping ed inquinamento farmacologico introducendo però delle innovazioni nella sperimentazione. Pur riproponendo la formula dei laboratori sperimentali verrà introdotta una innovazione di processo attraverso un gioco da tavolo ed il metodo di apprendimento del «learning by doing». Il gioco, frutto del lavoro di co-progettazione dei ragazzi, costituirà uno strumento di apprendimento innovativo e permetterà di consolidare le conoscenze dei ragazzi proprio attraverso il fare: inventando domande, formulando le risposte ed attraverso le simulazioni di gioco, gli studenti applicano e verificano le nuove conoscenze acquisite.

Il gioco potrà variare nella sua realizzazione grafico-materiale, ma si baserà su un pacchetto di conoscenze omogenee e linee guida prestabilite. Una learning App raccoglierà i materiali prodotti nelle precedenti campagne Uisp contro il doping (video, canzoni, fumetti) insieme alle domande ideate dagli studenti con i giochi da tavolo.

Riskio vuole essere uno strumento allo stesso tempo formativo e stimolante, che incentivi i giovani a mettersi in gioco. Per questo si è pensato all’ideazione e costruzione di un gioco da tavolo, che abbia come tematiche  centrali  il doping e i suoi presupposti culturali e sociali, la salute, gli stili di vita, la conoscenza del corpo umano e naturalmente i valori dello sport. Guidati dagli operatori locali e dalla cabina di regia nazionale, i ragazzi si cimenteranno nella creazione della plancia e dei personaggi, personalizzando le sfide e le regole del gioco. A fine progetto, le classi si incontreranno ad una Fiera del gioco nazionale, dove tutti potranno provare il prodotto realizzato.   

A Finanziare il progetto sarà il Ministero della Salute, attraverso il programma di ricerca, formazione ed informazione sui farmaci, sulle sostanze e pratiche mediche utilizzabili a fini di doping per la tutela della salute nelle attività sportive.

Sono otto i territori coinvolti in ambito italiano. Territori che fanno riferimenti ad altrettanti Comitati territoriali Uisp ovvero: Ravenna-Lugo, La Spezia Valdimagra, Lodi, Vallesusa (Torino), Iblei (Ragusa e Siracusa), Grosseto, Bolzano, Rovigo. 

Come per tutte le campagne Uisp anche per Riskio è prevista una valutazione metodologica e d’impatto, che sarà affidata ad un soggetto esterno.

Uisp Ravenna-Lugo